Il
Segretario del Circolo PD di Monzuno Francesco Manieri invita i cittadini
monzunesi a mobilitarsi per difendere il presidio del 118 di Lama di Setta da
ogni tentativo di trasferimento o di ‘scippo’.
In una
comunicazione ai concittadini scrive:
C’è in corso
il tentativo di eliminare la ‘preziosissima’
postazione di Automedica di Lama di Setta. Nata in concomitanza della
costruzione della Variante di Valico e finanziata da Società Autostrade, si
parla di trasferirla a Vergato e di spostare a Porretta l'altra auto
medicalizzata ora a Marano, poco dopo Riola.
Non è
comprensibile l’intenzione di far coesistere ben due automediche a distanza di
pochi chilometri, in corrispondenza, tra l'altro, di due presidi ospedalieri e
togliere tutto da un’ altra valle, appunto quella del Setta.
Se si
procedesse in questo senso le automediche più vicine ai residenti della bassa
valle del Setta diventerebbero quella di Barbarolo (Loiano), Pian del Voglio e quella
trasferita a Vergato, con evidente
aggravi di tempi di intervento che fosse necessario nella valle del Setta.
Il mezzo attualmente in servizio a Lama di Setta copre velocemente ed efficacemente la zona che va da Marzabotto a Sasso Marconi a da Rioveggio a Monzuno- Brento.
Le
postazioni ora in essere furono programmate nel modo attuale per dare una copertura abbastanza omogenea all’intero territorio collinare. C’e da
chiedersi se è cambiata anche la Geografia?” ironizza Manieri.
“Il consigliere regionale Paola Marani ha
precisato che proprio oggi dovrebbe
essere affrontato l'argomento ‘auto medica
delle valli del Reno e del Setta’ con il Direttore Generale dell'Azienda
Sanitaria. E’ quindi importantissimo mobilitarci per dare forma sostanziale al
dissenso dei cittadini di Monzuno ad ogni ipotesi di trasferimento . Si vuole dare il via ad una battaglia che deve vedere tutti
coinvolti in prima persona per il mantenimento di quanto abbiamo e per arrivare
anche ad una risposta definitiva sul Poliambulatorio che non può più aspettare”.
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