La tecnica era molto semplice: sfondare i finestrine
delle auto e razziare il razziabile. Però i rumori, la scorsa notte, hanno
allertato uno dei proprietari delle auto prese di mira che ha chiamato il 112.
Il razziatore è stato colto sul fatto e arrestato. La centrale operativa del
112 ha ricevuto la telefonata intorno alle 2.30 da parte di un bolognese che
riferiva di aver appena visto due persone che stavano forzando gli sportelli
delle auto in sosta. Da una prima ispezione, i militari del Nucleo Radiomobile
di Bologna hanno constatato che una Fiat Panda nera aveva la portiera anteriore
destra divelta e il finestrino in frantumi. Nel frattempo la centrale operativa ha ricevuto un’altra
telefonata che denunciava lo stesso reato in via Spadini. I Carabinieri
hanno immediatamente raggiunto il punto
segnalato. Al loro arrivo due persone si sono date alla fuga. Una è stata
raggiunta e bloccata, l’altra è riuscita a dileguarsi per le strade limitrofe.
Il bloccato è un 20enne moldavo,
domiciliato a Bologna, incensurato e senza fissa dimora.
Il giovane,
all’interno delle tasche del giubbotto, nascondeva due frontalini di
autoradio e un telefono cellulare senza scheda, probabilmente asportati
qualche secondo prima da una Lancia Y che presentava gli stessi danni della
Fiat Panda. I Carabinieri, nel dubbio che i due balordi avessero fatto altro,
hanno ispezionato tutta l’area limitrofa e hanno scoperto che anche una Dacia
Logan aveva gli stessi danneggiamenti delle altre due automobili. Tutti i
proprietari dei veicoli danneggiati sono
stati invitati a comparire negli uffici del Nucleo Radiomobile di Bologna per
riferire dei danni e degli oggetti mancanti. Il 20enne, arrestato per furto
aggravato in concorso, si trova presso le Aule Giudiziarie del Tribunale
Monocratico di Bologna, in attesa del rito direttissimo.
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