giovedì 22 novembre 2012

Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.





In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, domani, venerdì 23 novembre, alle 19, nella  Sala Consiliare del municipio di sasso Marconi, verranno ricordate le ‘Donne di scienza’, le donne che hanno contribuito alle scoperte scientifiche e che sono state ingiustamente tenute nell’ombra.  Il gruppo ‘Marija Gimbutas’ ha organizzato una serata con letture,  la presentazione dei messaggi e l’illustrazione degli elaborati dei ragazzi della scuola media del capoluogo in tema con le ragioni della ricorrenza. Alla presentazione seguirà un  dibattito.   




La serata è stata  organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune.

Ingresso libero.  











Ancora venerdì, alle 16.30, a Bologna, nella Sala Guidi della Pinacoteca Nazionale, si terrà una tavola rotonda per riflettere su un tema di drammatica attualità,  la violenza sulle donne che prende spunto e fa parte del programma dedicato alle ‘Donne nell’antichità. Le radici della civiltà del rispetto’.  
Studiosi di storia, diritto romano, archeologia e storia dell’arte si confrontano sulle radici antiche del fenomeno, cercando di proiettarle sulla realtà dei nostri giorni. L’iniziativa a avuto  L'ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

Alla tavola rotonda, introdotta dal Soprintendente per i Beni Archeologici dellEmilia-Romagna, Filippo Maria Gambari e moderata da Chiara Cretella, sociologa e volontaria della Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, partecipano studiosi di diverse discipline, accomunati dall’aver dedicato parte della propria attività allo studio del ruolo della donna nell’antichità. Tra questi Attilio Mastrocinque, docente di Storia Romana e Storia economica e sociale del mondo antico all’Università di Verona, Francesca Cenerini, docente di Epigrafia e istituzioni romane all'Università di Bologna, Federica Pitzalis, Etruscologa all'Università Sapienza di Roma, e Anna Stanzani, Storica dell’arte della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La tavola rotonda si conclude con una panoramica del fenomeno della violenza di genere in Italia e nei contesti internazionali, e con l’analisi dei dati degli ultimi anni riguardanti in particolare il maltrattamento in ambito familiare. Si cercherà di indagare l’origine culturale del fenomeno della violenza, in particolare di quella domestica, e analizzare il contesto sociale italiano, dove il ritorno di pesanti stereotipi di genere sta modificando nelle ultime generazioni anche un sereno percorso di ricerca dell’identità di genere.
Al termine dell’incontro, si terrà una visita guidata sul tema ‘Aggressioni, stragi e martiri. Immagini della donna’. Un itinerario tra i dipinti della Pinacoteca Nazionale, condotta da Anna Stanzani, storica dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici.

Ingresso gratuito




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