Fiorenza, Corinto e la Corinta. |
Hanno festeggiato un matrimonio lungo cinquant’anni,
vissuti a Codivilla di Lagune sulle colline sassesi nella semplicità e nella operosità
che contraddistinguono l’esistenza dei montanari.
Corinto e Antonia (da molti chiamata
confidenzialmente Corinta a voler significare l’indiscussa unione fra i due ‘sposini’)
Mazzini hanno festeggiato domenica
scorsa i loro ‘primi cinquanta anni’ di vita comune nel modo più classico: un
bel pranzo comunitario nell’aia con le particolarità culinarie più semplici e
facili da preparare cui tutti hanno partecipato. Così c’era chi sorvegliava il
paiolo dove cuocevano le parti del maiale con cui si fa ‘la coppa’, chi si è
messo alla graticola per cuocere al calore della brace ‘capocollo, pancetta e
filetto’, chi ha portato il dolce, chi il pane fatti in casa, chi la frutta e i più fortunati hanno avuto l’incarico
di riempire fiaschi e bicchieri attingendo dalle damigiane. Infine c’era chi ha
fatto il servizio fotografico. Al pranzo cui naturalmente era presente la
figlia Fiorenza, come tradizione erano tutti invitati, anche i passanti, e
tutti hanno partecipato attingendo abbondantemente dal piolo e dalla graticola,
poiché in queste occasioni si mangia, si
beve ma soprattutto è possibile stare tutti insieme in allegria nella giornata di riposo dal
lavoro che oggi, quando c’è, pretende
molto tempo e dinamicità.
I festeggiati hanno vissuto la giornata con
semplicità e con una emozione che non hanno saputo nascondere anche se avrebbero voluto.
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