Il Plenty di Sasso Marconi va con una gamba sola.

Scaffali vuoti e cassa integrazione: la triste situazione del supermercato Plenty Ecu di via dell’Orologio a Sasso Marconi è evidente.

La crisi del negozio era nell’aria da tempo ma le ultime novità certificano che la gestione è arrivata a un punto di ‘non ritorno ’. Gli attuali gestori non sono più in grado di garantire il buon funzionamento del punto vendita, le quattro operatrici non ricevono più lo stipendio da mesi e non hanno avuto neppure la tredicesima. Si dà per certo che stia per arrivare un nuovo gestore.

“Dal 19 marzo siamo in cassa integrazione. Due di noi sono presenti anche se la merce in vendita è notevolmente ridotta e le altre due sono a casa poiché ci alterniamo,” precisa Monia Lippi (nella foto), responsabile del negozio. “Sugli scaffali abbiamo solo il fresco come frutta, verdura e carne. Poi qualche prodotto di marca”.

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare la direttrice non se la prende con la proprietà. “Mi dispiace per loro. Sono tre fratelli con cui lavoro da 22 anni e sempre nel modo migliore. Evidentemente hanno sbagliato qualcosa,” si limita a dire la signora Lippi. Ma ora cosa succederà ? “Proprio ieri sera c’è stato un incontro sindacale. I possibili acquirenti sono molti e c’è già chi si è messo in campo con proposte. Lo sappiamo che siamo ambiti poiché a Sasso Marconi siamo l’unica alternativa alla Coop e le vendite sono sempre state piuttosto buone”.

Quindi presto tutto potrebbe tornare alla normalità?

“ Noi lo speriamo, per noi che conserviamo il lavoro e per la nostra clientela. All’incontro sindacale abbiamo avuto notizie rassicuranti. C’era chi avrebbe comprato il Plenty se libero dal personale, ma c’è stata la reazione sindacale e ciò ci ha molto rassicurato. Sappiamo di proposte più in linea con le nostre aspettative che speriamo possano concretizzarci”.

In bocca la lupo.