venerdì 3 febbraio 2012

SCIENZA: MARCONISTA DELL'ANNO,"SOGNO UN FILM-VERITA' SU MARCONI"


Elio ci invia:


Il film dovrebbe rivelare chi furono i veri maestri di fisica e matematica dello scienziato Guglielmo Marconi, quali furono le sue prime basilari invenzioni e scoperte scientifiche fatte nel parco della villa paterna alle porte di Bologna e perchè lo scienziato bolognese poteva brevettare la sua invenzione solo in Inghilterra.
Sogna un film-verita' su Marconi Lodovico Gualandi, classe 1926, un passato di tecnico prima all'Eiar e poi alla Rai, ‘Marconista dell'anno’ per il 2011 su decisione della stessa Fondazione Marconi. Ormai prossimo a passare il testimone, Gualandi - infaticabile studioso di Marconi e autore del recente libro (l'ultimo di una lunga serie)’Il vero inventore della radio’ (Sandit editore)- vuole ribadire ancora una volta che quella di Marconi ‘fu vera invenzione e scoperta’. "Indubbiamente - spiega Gualandi – un film potrebbe risultare molto efficace, come fu a suo tempo quello americano dedicato a Thomas Edison.
Per questo motivo ho incaricato un professore fiorentino, naturalizzato americano, che vive in California e sta traducendo il mio ultimo libro, di entrare in contatto con il famoso regista Steven Spielberg: se egli si dimostrerà interessato alla soluzione del problema, potrebbe uscirne un film atteso da tutti gli studenti che dopo tanti anni di informazione scorretta sull'opera di Marconi desidererebbero conoscere la verità.
Proponiamo infatti a Spielberg una sceneggiatura piacevole, ricca anche di colpi di scena e di episodi veri che le generazioni nate dopo il secondo conflitto mondiale non hanno più avuto la possibilità di conoscere".
Sara' il tempo a dire se si tratta di sogno o realtà. Il 'marconista' Gualandi intanto è già al lavoro, per ricostruire i primi esperimenti a Londra di Marconi, nella pianura di Salisbury e a La Spezia, quando lo scienziato venne richiamato in patria dal Ministro della Marina militare per eseguire in Italia le dimostrazioni pratiche del suo sistema.
La trama prosegue con il successo del primo collegamento internazionale Francia-Inghilterra, e potrebbe concludersi con il clamoroso successo dalla trasmissione transatlantica del 12 dicembre 1901 e il grande ricevimento riservatogli all'Hotel Astoria di New York da parte delle massime autorità americane in campo scientifico. Per l'occasione il grande salone dell'albergo della quinta strada era stato decorato - ricorda Gualandi - con una lunga serie di gruppi di tre lampadine, color bianco, rosso e verde, che si accendevano al ritmo dei tre punti della lettera esse dell'alfabeto Morse: rendendo così onore all'inventore della radio e alla sua patria.
"L'elezione a Marconista dell'anno” – confessa Gualandi – “mi ha fatto sperare di poter permettere agli studenti che frequentano le scuole di qualsiasi ordine e grado di conoscere la verità su una delle maggiori conquiste scientifiche italiane del XX secolo: l'Invenzione della Radio da parte di un giovane studente di soli ventuno anni. Gli studenti, infatti, nelle biblioteche dei loro istituti, sull'opera di Marconi trovano delle notizie così superficiali e incomplete da non riuscire a capire quali furono le sue prime vere fondamentali invenzioni e scoperte scientifiche". Infine un auspicio: "Poichè il 2011 sta per concludersi con la presenza in Italia di un nuovo Governo di Tecnici, questa imprevista situazione potrebbe favorire, almeno per Marconi, il doveroso ripristino di una Data Anniversario".
Un anniversario che, suggerisce ancora Gualandi, potrebbe coincidere, per esempio, con la prima basilare invenzione e scoperta verificatasi a Villa Griffone nel mese di novembre del lontano 1895: invenzione e scoperta scientifica che permise a Marconi di avere quella certezza così bene espressa con le sue parole in una storica
registrazione fonografica: "Fin dal 1895, all'inizio cioe' dei miei primi esperimenti,
ebbi la forte intuizione, direi quasi la visione chiara e sicura, che le trasmissioni radiotelegrafiche sarebbero state possibili alle piu' grandi distanze".

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