domenica 19 febbraio 2012
Sasso Marconi. Intervista a Trasforini (Pdl-LegaNord) a metà mandato.
Continuiamo il nostro viaggio nelle amministrazioni comunali per un giudizio sul mandato in corso, in occasione del superamento della metà del percorso amministrativo.
Siamo, questa volta, a Sasso Marconi e chiediamo il giudizio sulla attività del Comune al capogruppo della formazione all’opposizione PDL-Lega, Fabrizio Trasforini, che, quale tecnico, evita giudizi politici e arriva subito alla logica dei fatti.
“Il Poliambulatorio non è finito e non si sa quando lo sarà, anche se gli annunci di inizio attività della nuova struttura sono stati fatti da tempo. Non ci è poi chiaro nulla sulla mensa scolastica: è cambiato il gestore, è subentrata la Camst, dopo una serie di incidenti pericolosi. Era stata annunciata una indagine, con addirittura la messa in campo di una taglia di 20.000 euro a favore di chi avesse dato indicazioni utili a risalire ai responsabili, poi il nulla. Raggiunto lo scopo del cambio di gestione, tutto si è fermato. L’unica opera messa in atto e che si concluderà in questo mandato è quella della ciclabile Pontecchio-Borgonuovo che sarà in sostanza un lungo marciapiede. L’intervento costa due milioni e mezzo che potevano essere utilizzati in modo più proficuo per il nuovo polo scolastico, intervento quest’ultimo molto atteso, ma che non si sa quando mai vedrà l’avvio. Il fallimento sulla gestione del settore ‘sport’ con la crisi di Ca’ de Testi è sotto gli occhi di tutti. Il mandato era iniziato con l’annuncio di una nuova piscina di cui si favoleggia il progetto, ma che nessuno crede più possa essere realizzata a breve. Non vedo quale possa essere il successo di cui la Giunta possa vantarsi in questo mandato”.
C’è chi vede un iperattivismo delle cooperative a scapito dell’attività dei privati, quest’ultima piuttosto compressa. Cosa ne dice?
“Per quanto riguarda le cooperative, purtroppo va rilevato che oggi la situazione è difficile tanto per i privati quanto per le cooperative. A favore dei privati, ci tengo a precisare che noi abbiamo chiesto una riduzione dell’Ici o Imu a favore dei cittadini. A noi interessa poi che rimanga l’esenzione dell’addizionale irpef per i redditi al di sotto dei 15.000 euro.”.
C’è una grande attesa da parte dei residenti dell’intera vallata, quella della soluzione del ‘nodo viario’ di Casalecchio. Cosa può dire ?
“Anche in questo caso si progetta molto, si presentano ipotesi , ma poi non si fa nulla. Il caso è emblematico del momento: progettare per non fare e ciò che ne consegue è una opinione pubblica ormai rassegnata e sempre più lontana dalle amministrazioni pubbliche. Comincio ad avere il sospetto che questa sia una operazione voluta: tanto, anche se l’elettorato si disaffeziona alla classe politica, da noi la sinistra riesce sempre ad avere comunque la maggioranza ”.
Agli elettori sembra che anche l’opposizione sia piuttosto confusa. Avete ipotizzato un conflitto di interessi a carico dell’assessore Silverio Ventura sulla vicenda ‘ stabilimento Kemet a Borgonuovo’ e poi, su un ordine del giorno proposto dalla maggioranza in difesa dell’accusato, i tre gruppi di opposizione si sono divisi addirittura in quattro: chi ha votato a favore, chi contro, chi si è astenuto e chi ha scelto il ‘non voto’. Non sembra che siate coloro cui i sassesi possano affidarsi per una alternativa.
“Purtroppo l’accusa ha fondamento, anche se il gruppo che ha avuto più coesione con l’accusa è stato il nostro, una parte ha votato contro e una si è astenuta. E’ un test che ha dimostrato che c’è ancora molto da lavorare . C’è un processo in corso che mi auguro dia alle opposizioni una base di partenza utile al futuro di Sasso Marconi. Alcuni importanti passi verso questa direzione sono stati fatti e hanno dato un primo importante risultato, quello di un riavvicinamento foriero di prossimi sviluppi”.
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