Con cenni troppo evidenti segnalava ai suoi ‘clienti’ che la droga c’era. Ma in questo modo anche i Carabinieri si sono accorti delle singolari e palesi segnalazioni e hanno deciso di ‘ andare a fondo per capire meglio’.
Dal controllo all’abitazione dell’ammiccatore, i loro sospetti hanno subito trovato una conferma e per lo spacciatore sono scattate le manette.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 20 febbraio, i Carabinieri di Porretta Terme hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti G. D., 26enne operaio, con precedenti di polizia, originario di Castelvetrano e residente a Granaglione. All’interno della sua abitazione c’erano 65 grammi di marijuana , materiale per il confezionamento delle dosi e 345 euro, proventi di spaccio.
L’uomo, poco prima, aveva attirato l’attenzione di una pattuglia dell’Arma che in strada ne aveva colto l’atteggiamento particolarmente sospetto: sguardi di sottecchi e rapidi cenni d’intesa con alcuni giovani di passaggio. Insospettiti, i Carabinieri hanno effettuato un controllo nella abitazione del sospettato e i ‘ nodi sono venuti al pettine’. Il sopralluogo ha fatto ritrovare ai militari lo stupefacente che il giovane nascondeva, già confezionato in dosi e pronto quindi per essere ceduto a committenti.
Foto e notizia, dal Comando Provinciale Carabinieri.
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