martedì 9 agosto 2011

Il 'tilt' del campanile.


Anche i campanili possono andare il ‘tilt’.

La dimostrazione pratica è a Sasso Marconi: dopo che le campane elettroniche l’altro ieri avevano annunciato il mezzogiorno con la consueta ‘sonata’ che invita alla sosta e alla preparazione del cibo, è partito, senza programmazione, il pesante e lento cadenzare dei rintocchi che annuncia un decesso. Rintocchi che hanno tolto appetito e il piacere della sosta a tutti.

Il parroco, don Dario, che stava preparandosi a una parentesi di riposo in canonica è trasalito, nessuno aveva avvisato di una morte. Capito che qualcosa non funzionava ha raggiunto il campanile per interrompere l’annuncio sbagliato.

L’attrezzatura elettronica però era nuova in sostituzione di quella ‘storica’ momentaneamente mandata in ‘officina’ per una riparazione. Insomma era ‘l’aggeggio elettronico sostitutivo’ a non funzionare bene. Chiamati i ‘rinforzi’, nessuno sapeva però quale era l’interruttore che poteva zittire il campanile bugiardo. Si è allora cercato quale filo portava corrente, cosicché tagliandolo si poteva garantire l’azzeramento dei comandi. Ma non lo si trovava. Si è persino pensato di intervenire in modo drastico con una bella martellata assestata nel centro del marchingegno infernale.

Poi la ‘Provvidenza’ si è ricordata dei fedeli suoi seguaci e li ha guidati all’individuazione della ‘mossa risolutiva’. ll triste messaggio è stato finalmente interrotto.

Intanto le massaie, messi in stand-by fornelli e mestoli , si sono attivate per sapere chi era passato a miglior vita’, per quale causa, e quando si sarebbero tenuti i funerali. Nessuno però sapeva nulla, per cui comporre il numero del parroco, il più deputato a dare la risposta, è divenuta la soluzione per risolvere l’enigma. Ha solleticato ancor più la curiosità il fatto che in molti hanno trovato il telefono parrocchiale sempre occupato. Costoro hanno pensato bene di andare direttamente alla fonte. Oltre alla recita di una preghiera in chiesa, cosa che non guasta mai, avrebbero finalmente avuto l’informazione tanto agognata. Il via vai è stato intenso e si dice pure che in quel giorno in canonica si sia saltato il pranzo.

Di certo c’è chi afferma che di fronte a un nuovo guasto dell’attrezzatura storica del campanile si sopperirà tornando all’antico e cioè all’azionamento manuale delle campane. I comandi elettronici ‘sostitutivi’ è certo che non sono una garanzia.

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