domenica 7 agosto 2011

DILAGA LA VESPA CINESE: Non soddisfano gli stanziamenti di Roma per l’Emilia Romagna.



“La presenza della vespa cinese non è contrastabile. Servono più risorse!”.

E’ il grido d’allarme della Coldiretti che si rivolge direttamente al Ministero delle politiche agricole perché si destinino più risorse per la lotta al nuovo ‘flagello dei castagneti’.

“La Regione Emilia Romagna ha chiesto risorse per finanziare un Centro di moltiplicazione e quindici rilasci di Torymus sinesis, l’insetto parassitoide che negli anni si è dimostrato l’antagonista naturale nella lotta alla Dryocosmus kuriphilus, la famigerata vespa, che provoca danni molto evidenti ai germogli e alle foglie del castagno”, si legge in un comunicato dell’associazione agricola.

“Per i coltivatori è una vera e propria piaga, perché può compromettere seriamente le produzioni, anche per gli anni a venire. L’insetto è presente non solo in Emilia Romagna, ma in tutte le aree di produzione del castagno del nostro Paese. E mentre a regioni in cui l’emergenza non è arrivata ai nostri livelli, sono stati concessi fondi per centri di moltiplicazione e rilasci, all’Emilia Romagna, del milione di euro stanziato complessivamente per far fronte al problema, sono stati destinati aiuti solo per il Centro e nulla per i rilasci.

Coldiretti è in sintonia con la nuova richiesta della Regione, che domanda al Ministero di assegnarci almeno cinque lanci, in aggiunta al Centro di moltiplicazione. Si chiede inoltre che i fondi inutilizzati vengano riassegnati alle regioni che hanno dimostrato di essere in grado di utilizzarli per gli scopi previsti”, conclude il comunicato.

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