Saluta il passaggio di una pattuglia dei Carabinieri con il dito medio alzato a mo' di scherno, cui segue uno scontro fisico con i militari: protagonista un pregiudicato di Monghidoro.
Domenica scorsa, intorno alle 3,30 del mattino, una pattuglia dei Carabinieri, al termine di una festa paesana a Campeggio di Monghidoro, stava perlustrando il parcheggio, quando ha notato un individuo che alla vista dei militari alzava il dito medio con aria beffarda e provocatoria. I due Carabinieri sono scesi dalla vettura e gli hanno chiesto di esibire i documenti di identità per una identificazione, nonostante la sua evidente alterazione psicofisica. L’uomo ha reagito alzando la voce e ingiuriando i due militari che strattonava per sottrarsi al controllo. Così sono scattate le manette per L.L. 37enne pregiudicato residente a Monghidoro, accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Tuttavia, non sono serviti né i ferri, né la paziente condotta dei due militari perché l’esagitazione è proseguita anche all’interno della vettura. I Carabinieri solo con difficoltà sono riusciti a ridurre all’inoffensività lo scalmanato, anche grazie all’aiuto di un’altra pattuglia, che stava svolgendo analogo servizio notturno.
Nella colluttazione il capo equipaggio e l’autista hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 25 e 10 giorni.
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