Le insidie naturali per il castagneto e quelle create dall’uomo sono i temi principali che verranno affrontati oggi (25 ottobre) , a partire dalle 15, al convegno sulla castanicoltura che si tiene nella sala consiliare del Comune di Sasso Marconi.
Nell’incontro, organizzato dal Consorzio Castanicoltori , si vuole fare il punto sulla castanicoltura regionale, a partire dalle principali problematiche che il settore sta vivendo, con particolare riferimento alla diffusione del nuovo patogeno ‘vespa cinese’ (la cui presenza purtroppo è stata individuata anche nei castagneti del bolognese) e ai diffusi disseccamenti dei castagni, anche secolari, rispetto ai quali non sono ancora state definite le cause che portano alla mortalità. Si vuole poi verificare quali iniziative sono necessarie per sostenere e rilanciare la castanicoltura. Verranno affrontati quindi anche i temi relativi ai finanziamenti a sostegno del settore e delle produzioni.
La base di partenza è data da alcuni recenti lavori sul controllo dei principali parassiti del castagneto e di altre iniziative riguardanti lo sviluppo della castanicoltura, iniziative finanziate dal GAL Bolognappennino e condotte grazie alla collaborazione con il Servizio Fitosanitario Regionale. L’incontro è quindi anche una buona occasione di aggiornamento per i produttori e per i tanti appassionati della coltura.
Per consentire di ‘rifarsi la bocca ed esorcizzare la terribile vespa cinese’ l’incontro terminerà con un buffet di aperitivi e di assaggi ‘in tema’ preparati dagli studenti dell'Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione ‘Bartolomeo Scappi’ di Casalecchio di Reno.
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