Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Defranceschi interviene in merito alla bocciatura da parte della Provincia di Bologna dell’impianto eolico industriale che si progetta di collocare sul crinale di monte dei Cucchi a San Benedetto Val di Sambro.
Per opporsi al progetto è nato un comitato di residenti che ha portato nelle varie sedi di discussione del progetto quelle che erano state individuate come ‘indicazioni negative’ :
“La Giunta provinciale ha bocciato definitivamente il progetto di installazione di 24 torri sull'Appennino”, scrive il consigliere . “Ci trovavamo davanti ad un assurdo progetto che sarebbe stato utile solo per incassare i certificati verdi. La zona è fra quelle di rilievo paesaggistico dove si riproducono specie animali in pericolo di estinzione, si trova a pochi metri da un'antica strada romana, e in un'area per di più soggetta a frane e in forte dissesto idrogeologico”.
Il consigliere di 5 Stelle Giovanni Favia aggiunge: “Ora si può tornare a parlare delle vere energie alternative come il microeolico, l'eolico offshore utilizzando piattaforme dismesse e i pannelli solari sui tetti”. "Peraltro", precisa Defranceschi, “il progetto non sarebbe andato in porto comunque. L'assemblea legislativa regionale, nell'ultima sua seduta, aveva varato una risoluzione che impegnava la Giunta a rendere la zona ‘di protezione speciale’, in ottemperanza alla direttiva Cee ‘habitat’ e a una legge regionale sulla tutela della fauna minore come il rarissimo pipistrello barbastello”.
Nessun commento:
Posta un commento