sabato 19 febbraio 2011

Cresce il timore che la valle del Reno nasconda petrolio o gas.

Pubblichiamo la 'lettera aperta' inviata ai sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni di Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val Di Sambro, Sasso Marconi, Savigno e Vergato dall'Esecutivo del Circolo LEGAMBIENTE Setta Samoggia Reno e sottoscritta da molti residenti. La lettera si riferisce alla attività in corso per individuare la presenza di idrocarburi nel sottosuolo della vallata del Reno e di altre zone.

Per la richiesta che comprende 17 comuni, il Servizio VIPSA regionale ha organizzato a Sasso Marconi il 7 Dicembre 2010 una Istruttoria Pubblica dalla quale è emerso che:

1) se venisse trovato un giacimento da sfruttare (gas o petrolio) ogni ulteriore potere decisionale, dei Comuni interessati verrebbe cancellato: p.es. le località da assegnare per la trivellazione, o le strutture da realizzare, non verrebbero più sottoposte a valutazione da parte delle amministrazioni locali;

2) le royalties, le più basse del mondo (7%, contro 80% di molti altri paesi), andrebbero a Stato e Regione, ed in misura praticamente irrilevante ai Comuni, che dovrebbero invece gestire i costi ed i danni ad ambiente e salute;

3) l’occupazione portata dalle attività estrattive sarebbe minima;

4) i rischi per l’ambiente sono elevatissimi. Basti ricordare Trecate (Novara) o la Val d’Agri in Basilicata;

5) le leggi italiane in materia di estrazioni dal sottosuolo non tutelano i cittadini e l’ambiente;

6) lo studio presentato è incompleto, parziale e limitato ad una sola fase iniziale, e nulla viene definito circa gli obiettivi ed i limiti del progetto;

7) le trivellazioni usano sostanze pericolose, e l’estrazione comporta rischi di inquinamento dei terreni, dell’aria e delle falde acquifere con prodotti cancerogeni; rischi di esplosioni, di perdite di gas pericolosi per la viabilità.

La invitiamo a consultare 3 brevi video (Nota) su YouTube di 10 minuti ciascuno nei quali una docente spiega alcuni fatti relativi alle ricerche ed estrazioni in Italia .

Questa è solo una lista parziale di osservazioni. In ogni caso anche la fase di ricerca comporterebbe la generazione di onde sismiche tali da poter rilevare la conformazione geologica del sottosuolo fino a 8 km di profondità. Accettare queste attività sismiche su 75 km del nostro territorio senza coinvolgere i cittadini che vogliono essere sempre più consapevoli ed informati potrebbe essere una decisione difficile da spiegare.

Viste le caratteristiche altamente pericolose di questo progetto nel territorio appenninico, la invitiamo a:

1) coinvolgere il suo Consiglio Comunale con un Ordine del Giorno in tale proposito;

2) partecipare attivamente alle riunioni della Conferenza dei Servizi che dovrà prendere la decisione sulla richiesta;

3) predisporre un vero canale d'informazione che porti la cittadinanza del suo Comune a conoscere i contenuti di questo progetto.

Ci aspettiamo inoltre da voi, in qualità di nostri rappresentati, che affrontiate questi temi con professionalità, competenza ed etica.

Nota

à (Link video SISMA E INQUINAMENTO 1/3 ESTRAZIONE PETROLIO in ITALIA ...) http://www.youtube.com/watch?v=L71Cq_t0XuY&feature=player_embedded

à (Link video SISMA E INQUINAMENTO 2/3 ESTRAZIONE PETROLIO in ITALIA ...) http://www.youtube.com/watch?v=FmXZ_DelT-k

à (Link video SISMA E INQUINAMENTO 3/3 ESTRAZIONE PETROLIO in ITALIA ...) http://www.youtube.com/watch?v=nSXxkobJyjs

ADESIONI DI RESIDENTI NEI COMUNI INTERESSATI

Agresti Adriano Monghidoro, Agresti Gian Paolo Monghidoro, Albertazzi Claudio Monghidoro, Anastasi Danilo Grizzana, Anesa Paolo Sasso Marconi, Antonutti Barbara Pianoro, Aquaderni Luisa Teresa Sasso Marconi, Associazione La Banca del Tempo Marzabotto, Astolfi Gabriele Grizzana, Balducci Silvia Sasso Marconi, Barbara Venturi Monzuno, Belllotti Lorenzo Marzabotto, Benedusi Anna Monzuno, Benni Vladimiro Grizzana, Bernardi Luana Marzabotto, Bertuzzi Giuseppina Marzabotto, Bignardi Cristina Marzabotto, Bonaiuti Tiziana Marzabotto, Borruso Marinella Sasso Marconi, Bortolitti Marco Marzabotto, Brini Daniela Sasso Marconi, Campori Paola Camugnano, Cappelletti Sergio Marzabotto, Caputo Alessandro Monzuno, Chinni Gianluca e Chinni Patrizia Marzabotto, Consani Chiara San Benedetto Val di Sambro, Conti Daniela Marzabotto, Conversano Silvana Monghidoro, Cozzi Adele Marzabotto, De Luca Biagio Marzabotto, Denti Maria Marzabotto, Donno Annamaria e Donno Paolo Marzabotto, Fabbri Marco San Benedetto Val di Sambro, Facchini Antonella Marzabotto, Fanti Marinella Grizzana, Federici Sandra Sasso Marconi, Fiorani Cristina Marzabotto, Fogli Agnese Sasso Marconi, Foresti Franca Marzabotto, Fortuzzi Giovanna Monzuno, Franchi Dante Marzabotto, Frascaroli Gabriele Grizzana, Gardelli Pier Paolo Marzabotto, Gasperini Francesca Monzuno, Gelli Laura Marzabotto, Giannuzzi Paola Grizzana, Gigli Laura Monghidoro, Hagedoorn Sabrina Monghidoro, Iacchelli Valeria Monzuno, Lamandini Angela Vergato, Landi Lisa Marzabotto, Lanzi Marco San Benedetto Val di Sambro, Lazzari Simonetta Marzabotto, Lenzi Elisabetta Sasso Marconi, Mandrioli Laura Sasso Marconi, Mannocci Luca Sasso Marconi, Marescalchi Elisa Monghidoro, Martini Emilio Sasso Marconi, Mascagni Alessandra Marzabotto, Masi Antonella Marzabotto, Mazzanti Gabriella Sasso Marconi, Michelini Paolo Marzabotto, Minutillo Anna Monzuno, Mondadori Cristina Marzabotto, Morotti Elena, Morotti Liliana e Morotti Mauro Marzabotto, Morozzi Matteo Grizzana, Morri Lorenzo Monzuno, Muglia Marco Sasso Marconi, Muratori Stefano, Nardella Matteo e Nerossi Sabrina Marzabotto, Niccolai Ares, Nicoletti Maria e Panteri Lauretta Marzabotto, Parisini Raffaella Sasso Marconi, Parmeggiani Roberto Sasso Marconi, Periani Maurizio Marzabotto, Pettinotti Claudio Grizzana, Piazzi Massimo Sasso Marconi, Preci Davide e Randini Zafferina Marzabotto, Ravagli Vittoria e Righi Gianni Sasso Marconi, Rippa Francesca, Rondelli Claudio e Sabattini Rino Marzabotto, Sacchi Luisa Sasso Marconi, Salmi Laura e Sandri Nicoletta Marzabotto, Santi Guido Sasso Marconi, Scandellari Francesca Grizzana, Scotti Danilo Marzabotto, Selleri Cristinam Selleri Stefano e Serenari Luca Monzuno, Tampieri Maria Rosa Sasso Marconi, Tarlazzi Milena Sasso Marconi, Testa Anna Maria Marzabotto, Tomba Alessandro e Tommasi Eros Sasso Marconi, Tonelli Germano Monzuno, Triani Cristina Sasso Marconi, Venturi Loris Marzabotto, Vignoli Fabio Monzuno, Von Appen Maren Marzabotto, Zanetti Claudia Monzuno, Zanni Giovanni Vergato, Zucconi Elena Monzuno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ci sia o meno petrolio nella valle del Reno non ne ho idea, ma che ci sia il metano ne sono certo, quando ero piccolo lo si estraeva, i pozzi erano vicino al fiume, poi sono stati chiusi, forse sono ancora visibili. Quelle compagnie giocano facile e con delle royalties ridicole, considerato che essendoci qualcosa (e loro lo sanno) non si riuscirà a puntare i piedi propongo che siano gli stessi comuni a riaprire i pozzi.

Dante Franchi ha detto...

Ma se in passato fossero stati tutti cosi "fatalisti", oggi avremmo nella nostra valle una Turbogas a Lma di Reno, un Inceneritore nel capoluogo di Marzabotto, invasi disastrosi sempre a ridosso del capoluogo di Marzabotto.
Ebbene,una combinazione virtuosa fra la volontà della gente ed una Amministrazione intelligente e sinceramente determinata a perseguire le scelte più virtuose e lungimiranti, hanno scongiurato tutte queste sciagure.
Non è passato tanto tempo neppure da quando personaggi di rilievo, oggi parlamentari, volevano testarda mente costruire un inceneritore a Ca de Ladri.
Anche questa sciagura scongiurata.
Credo che tutti questi esempi possano indicare la retta via a tutti, Cittadini ed Amministrazioni.
Non nascondiamoci dietro al fato e soprattutto non consentiamo a nessuna Amministrazione di continuare in questo muro di gomma.
Bisogna muoversi ora, prima che sia troppo tardi.
Il Comune di Marzabotto ed il Parco di Monte Sole lo hanno già fatto da mesi, ma temo che ancora siano gli unici. E gli altri Sindaci cosa aspettano? Dopo questa lettera non potranno piu dire non lo sapevo.....

ps. La'nonimato è un brutto modo d porsi. Non credi?