martedì 25 gennaio 2011

Il nato il 'Polo Energetico' di Marzabotto Vergato


E’ nato a Marzabotto il ‘Polo energetico’ che si occuperà di sviluppare la situazione energetica della media valle del Reno con la valutazione degli interventi di risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, come il mini eolico, il fotovoltaico, la combustione delle biomasse, il mini idroelettrico e il solare. Il Polo, promosso dai Comuni di Marzabotto e di Vergato , ha la collaborazione di Innovatech di Zola Predosa e Sinergia Sistemi di Casalecchio di Reno. Il progetto, intitolato ‘La Valle del Sole’ è quello di una riorganizzazione produttiva della Media Valle del Reno con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire alle imprese di mantenere un accettabile grado di vitalità e limitare il danno occupazionale. Il neonato distretto della green economy prevede la costituzione di due poli. Uno delle attività produttive a Marzabotto e uno di formazione a Vergato. Fra i soggetti attori anche il sindacato Cgil poiché le attività si propongono di offrire nuove opportunità occupazionali con la crescita dell’apparato produttivo della media valle tramite progetti innovativi legati alle energie rinnovabili e al risparmio e la loro realizzazione che sarà ovviamente affidata agli operatori locali. Il progetto è stato presentato dai sindaci di Marzabotto Romano Franchi e di Vergato Sandra Focci, dal docente universitario Franco Fortunati, dall’ingegner Massimo Labbrozzi per Innovatech, dal dottor Giovanni Giunchedi di Sinergia Sistemi e da Mario Garagnani di CGIL. “Alla filiera della carta, che nella valle del Reno è sostanzialmente scomparsa con la chiusura delle cartiere Burgo e Maglio e la crisi probabilmente irreversibile della Reno De Medici, vogliamo sostituire quella dell’energia ‘verde’”, ha detto Romano Franchi. Ha invece sollecitato una collaborazione concreta da parte di Provincia e di Regione il sindaco di Vergato. E’ stato poi annunciato un prossimo incontro, il 3 febbraio proprio in Regione per un approfondimento della proposta. Il consigliere dell’opposizione Giuseppe Laffi ha espresso le sue perplessità sulla proposta di generare energia con biomasse, accennando a una possibile apertura del temuto inceneritore a Marzabotto. Il primo cittadino lo ha rassicurato dicendo che l’ipotesi non è neppure stata presa in considerazione.

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