sabato 30 ottobre 2010

Una bretella a Rioveggio.








Una bretella che congiunga il nuovo casello di Rioveggio con la Variante di Valico non solo è necessaria, è indispensabile. Ne va di mezzo il futuro della vallata che, perdendo il contatto diretto con la nuova arteria autostradale, rischia di perdere il volano principale del proprio sviluppo. E’ la convinzione generale dei residenti di Rioveggio che si sono incontrati in assemblea per organizzare un programma di iniziative volte a sensibilizzare sul tema chi ne è coinvolto, hanno fissato un secondo appuntamento per il 10 novembre al quale sono stati invitati rappresentanti di Autostrade e degli enti locali. Se non raggiungeranno l’obiettivo, hanno preso in considerazione la possibilità di passare alle maniere forti come quella di attuare un blocco dell’autostrada. E’ comunque già in corso una raccolta di firme per una petizione pro bretella. La necessità della bretella nasce, secondo i residenti della vallata, per lo sdoppiamento del tracciato autostradale. A Quercia infatti l’autostrada si divide in due tracciati distinti, uno è quello storico e l’altro è la Variante di Valico che valicherà l’Appennino all’altezza di 400 metri sul livello del mare contro i 700 del tracciato storico. La Variante di Valico per ovvi motivi sarà la più utilizzata. Rioveggio conserva il casello autostradale sul tracciato storico, ma non ha un ingresso nella Variante di Valico e per immettersi in essa, qualora si voglia procedere verso sud, si deve raggiungere il casello di Sasso Marconi e risalire verso l’Appennino e ciò per il traffico pesante di servizio alle industrie comporta un notevole onere aggiuntivo in tempo e denaro. Il presidente della consulta di Rioveggio Tiziano Neri commenta: “Abbiamo avuto finora solo promesse vaghe. La vallata è compatta e con essa le amministrazioni comunali. Ora ci sono i cantieri aperti. Il treno sta passando e non intendiamo perderlo”. “La bretella è fondamentale” sottolinea Teresa Azalai. “E’ importantissima per l’economia della vallata”, aggiunge Virginio Piretti. Il grizzanese Mirco Baldi rimarca: “Il casello di Rioveggio è lo snodo del traffico dell’intera vallata”. Michele Cacciari ironizza: “Quello di Rioveggio è l’unico casello al mondo utile per un solo senso”. Maria Cristina Gherminiari: “Senza la bretella il paese muore” e l’amica Donatella Neri aggiunge: “L’economia locale ne soffrirebbe pesantemente” . Pietro Salomoni si chiede: “Che utilità ha un’autostrada senza ingresso?”. Marino Neri conclude: “ Un tracciato diretto fra le due autostrade è per noi irrinunciabile”.

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