mercoledì 17 marzo 2010

Solidarietà per le tre 'gemelline' di Pian di Venola


Ancora una volta le mamme di Marzabotto si mobilitano per le tre gemelline di Pian di Venola, Nicol, Francesca e Ilaria e hanno organizzato per sabato prossimo ( 20 marzo) una cena, alle 20, alla trattoria Lo Scalo e una riffa per raccogliere fondi con cui sostenere l’onere dell’asilo nido, cui debbono affidarsi le tre sorelline, che ora hanno 18 mesi. “Sarà soprattutto una festa dei bambini” spiega Pier Paola Persiani”, promossa sul campo zia di Nicol, Ilaria e Francesca. “Abbiamo invitato le coppie giovani del paese che parteciperanno con i loro figlioli. E’ un incontro del ‘futuro’ di Marzabotto. I bambini di oggi saranno infatti studenti delle superiori fra una decina di anni e lavoratori fra venti. E’ per loro una occasione per incontrarsi senza limitazioni scolastiche”. Roberta Neri, presidente della associazione ‘Mano Tesa’ organizzatrice della giornata, aggiunge. “Contiamo di raccogliere i fondi necessari per pagare le rette di tre mesi. Teresa e Luigi, il papà e la mamma delle gemelline, che lavorano come operari all’ATS di Pontecchio Marconi, hanno avuto una decurtazione dei loro introiti poiché l’azienda, per non lasciare nessuno senza lavoro, ha applicato il ‘contratto di solidarietà’ che si traduce in ‘lavoriamo un po’ meno, ma lavoriamo tutti’. Ciò comporta però anche una riduzione proporzionata dello stipendio. Mamma Teresa, fra l’altro, ha dovuto riprendere il lavoro poiché rischiava altrimenti di perderlo. L’asilo nido è quindi per la famiglia una scelta obbligata”. Le signore di Pian di Venola hanno adottato il magnifico trio in rosa fin dal loro primo vagito. Teresa e Luigi, di origine napoletana, sorpresi ma tutt’altro che dispiaciuti del generoso dono della cicogna, avevano pensato di vendere la casa dove abitavano e dove pagavano il mutuo per recuperare l’anticipo versato e affrontare così l’impegno economico che seguiva dall’arrivo delle tre gemelle. Avendo le famiglie di origine a Napoli, non potevano neppure contare sugli aiuti dei nonni. La solidarietà animò l’intera comunità di Pian di Venola. In molte mamme affiancarono Teresa nella catena di montaggio quotidiana che richiede la gestione della vivacità e della fame del trio e, per consentire ai coniugi di riprendere il lavoro dopo la ‘licenza’ di maternità, hanno sostenuto l’onere di una ‘dada’ per sei mesi. “Nicol, Francesca e Ilaria sono le nostre mascotte e l’emblema che ci contraddistingue” spiega ancora Pier Paola. “Mano Tesa mi ha incaricata di seguirle per intervenire in ogni caso di necessità”. Per informazioni, tel. 335 1619288.

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