lunedì 7 dicembre 2009

MASSIMO VERONESI scrive:



E’ stato pubblicato nei giorni scorsi sul blog del giornalista Fabbriani un articolo a firma del sig. Stefano Muratori dal titolo:

Urbanistica a Marzabotto: la COOP al centro di tutto?”.

L’articolo propone legittime critiche e considerazioni in merito al “Piano Integrato Capoluogo”, approvato dalla precedente amministrazione, condite però da inesattezze, grossolane bugie, e dal solito atteggiamento di chi dice e non dice, lasciando intendere trame ordite dagli amministratori precedenti, per interessi personali, ovviamente alle spalle dei cittadini di Marzabotto.

Vediamo se è possibile fare un po’ di chiarezza.

Intanto non si capisce perché sia tirato in ballo l’Ufficio Tecnico, “deve erano le competenze urbanistiche che avrebbe dovuto mettere in campo…” , dimostra che Muratori non conosce i compiti ed il ruolo degli Uffici comunali.

Relativamente al Piano Integrato, “i cittadini non sono stati coinvolti” si tratta di una affermazione falsa, le previsioni del “Piano Integrato Capoluogo” sono state proposte in più incontri pubblici nel corso dei quali sono stati illustrati tutti gli aspetti progettuali, riferiti al nuovo plesso scolastico, ai nuovi impianti sportivi, ed alla parte di edificabilità privata, compreso il centro commerciale, per raccogliere suggerimenti e indicazioni.

La densità abitativa prevista nell’attuale superficie del campo da calcio, così come la dotazione di parcheggi ed areee verdi sia di pertinenza che pubbliche è in linea con quanto previsto dal PRG, l’affermazione che “tale densità abitativa non è consentita nemmeno a Bologna” non ha senso, legittimo non essere d’accordo sul progetto, ma l’argomento portato a supporto è privo di senso, è semplicemente una stupidaggine.

L’affermazione che “al nuovo edificio scolastico, già stretto per le attuali necessità, sarebbe impedita ogni possibile espansione futura”, oltre a non corrispondere al vero, dimostra la superficialità di chi, senza aver avuto la pazienza o la voglia di PARTECIPARE alle riunioni pubbliche nelle quali il progetto è stato più volte illustrato, non ha nemmeno l’accortezza e l’umiltà di informarsi, il progetto è depositato e consultabile presso l’ufficio tecnico, ma sarebbe stato possibile chiedere chiarimenti anche a chi ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha contribuito a definirlo (ma Muratori sa che esiste?).

Per quanto riguarda il nuovo Centro Commerciale, si tratta una legittima richiesta della COOP che evidentemente ritiene l’attuale negozio non più idoneo per le proprie esigenze commerciali, dei suoi dipendenti e dei cittadini di Marzabotto, ma è comunque sempre della richiesta di un “privato”, che si rapporta per la realizzazione con altri privati e ovviamente con l’amministrazione che può e deve valutare il progetto sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello dell’impatto ambientale ed estetico. Secondo Muratori l’amministrazione doveva rigettare la richiesta, o imporne la costruzione in altro luogo?, a me non sembrano proposte ne giuste, ne legittime, ma appunto si tratta di proposte che Muratori, svegliatosi dal letargo dove è stato in tutti questi anni fa adesso!!, non quando di questo progetto si è iniziato a parlare, in pubblico, non nelle segrete stanze, e la stragrande maggioranza dei cittadini di Marzabotto ne è al corrente, tranne lui naturalmente.

“..un capannone ovviamente senza parcheggi…”, i parcheggi ovviamente sono previsti nel progetto in numero sufficiente alle esigenze, altrimenti ovviamente lo stesso non sarebbe stato approvato, caso mai il problema parcheggi c’è per l’attuale negozio COOP!!!.

Relativamente poi alla descrizione delle conseguenze che il nuovo negozio avrebbe sul decoro e la pulizia del paese, lo scenario paventato rappresenta una situazione nella quale i cittadini di Marzabotto, non ci fanno certo una bella figura…”..brulichio di carrelli abbandonati..(con il recupero di un euro ciascuno si trova qualcuno che li riporta a posto!), di borsine di plastica e guantini, ed i cittadini che abitano in zona dovranno guardare bene dove calpestano.

Non poteva mancare naturalmente la nota ambiental-terroristica evocata dalla “…bella ciminiera per l’enorme condizionatore..”, che dire, il condizionatore servirà senz’altro, e certamente dovrà essere previsto con ventilatori idonei a non arrecare disturbo per il rumore, ma che cosa debba scaricare attraverso “..la sua bella ciminiera..”, bisognerebbe proprio che Muratori lo spiegasse, del resto ha certamente competenza tecnica nel settore, visto che partecipa su invito del Sindaco al “tavolo” attivato dall’amministrazione per la valutazione delle implicazioni sul progetto “termovalorizzatore-inceneritore” della Cartiera Reno de Medici.

Muratori non è solo in questa ennesima operazione di denigrazione delle precedenti amministrazioni, i soliti noti si sono subito attivati e accodati per supportarlo, in prima fila quelli che con grande coerenza avevano sottoscritto il programma elettorale della precedente amministrazione che prevedeva questo e tanti altri progetti portati a termine, e che poco dopo, incapaci di assumersi qualsiasi tipo di responsabilità di governo si erano defilati.

A chi giova tutto ciò, se il progetto di questi ultimi è abbastanza evidente, più complicato è capire, partendo dalla considerazione che agisca in buona fede, il modo di fare di Muratori, certamente si possono criticare scelte ed anche errori commessi dalle precedenti amministrazioni, ma francamente il modo ed il tono non sono quelli giusti.

Massimo Veronesi

1 commento:

Dante Franchi ha detto...

URBANISTICA: SI ALLE OPINIONI, NO ALLE BUGIE

Massimo Veronesi - da anni Segretario Comunale del PD a Marzabotto - al termine di una sua polemica con Stefano Muratori, si fa nuovamente tradire da una infiammabilissima coda di paglia e si lancia in affermazioni false che mi riguardano.

Visto che il buon Veronesi, con una notevole dose di imprudenza per non dire altro, parla di improbabili corresponsabilità di chi scrive circa questo scellerato piano, prima lo invito a chiamare la gente per nome come sono uso fare io e subito dopo lo sfido a smentire quanto segue:
Il gruppo Consigliare presieduto da Dante Franchi nei due mandati elettorali 1999/2004 e 2004/2009, è L'UNICO Gruppo Consigliare che ha votato contro il vigente Piano Regolatore perchè di guai ne conteneva molti altri, e contro la convenzione che approvava l'attuale Piano Integrato del Capoluogo nel marzo 2009 per i disastrosi contenuti e la mancanza di interesse in questa operazione per la nostra Comunità.

Naturalmente sono a disposizione di tutti le delibere, facilmente consultabili con una semplice richiesta all'URP.
Se il buon Massimo ha bisogno di rinfrescarsi la memoria lo invito a leggere su questo steso Blog il comunicato emesso a marzo, che tanto lo fece arrabiare.

Non dispongo invece di suggerimenti validi per aiutarlo a curare la coda di paglia, se non l'invito a mettersi l'animo in pace e prendere atto che il suo progetto, a ragion veduta è stato bocciato dai suoi stessi elettori...........Errare è umano ma perseverare..........

Per quanto rigurda poi il Programma Elettorale, posso solo ricordare a Veronesi che quello che ho a suo tempo sottoscritto io era virtuoso.

E' facile reperirlo tuttora e sarà ancora più facile costatare che esso non prevedeva Turbogas, non prevedeva colpi di mano nella modificazione della Giunta, non prevedeva di massacrare il territorio con scempi irreversibili, non considerava i concittadini roba da utilizzare, ed al contrario - ma solo per esempio - conteneva i Consigli di Frazione che invece sono stati fatti dalla nuova Amministrazione.

Potrei continuare nell'esempio ma se le cose sono andate come Massimo sà evidentemente queste cose le avevano capite anche i suoi EX elettori.

Con franchezza.

Dante