Foto da archivio |
Pochi giorni fa uno scoppio nella notte ha rotto il sonno, già reso difficile dal caldo di questa estate impietosa, di molti dei residenti dei condomini nelle vicinanze di San Lorenzo a Sasso Marconi. Qualcosa era esploso all’interno di un cassonetto delle immondizie, probabilmente una bomba carta . E subito il pensiero è andato ai nullafacenti che da tempo lasciano tracce indesiderate sui luoghi di aggregazione dell’area. Alla constatazione del fatto si sono aperti interrogativi che hanno animato il confronto fra coloro che il sonno leggero li aveva portati in strada: è la solita ragazzata finalizzata al solo ‘voglio vedere l’effetto che fa’ o si tratta di un salto di qualità operativo dei disturbatori? Si è optato per la prima ipotesi, pare certo che si tratti di ragazzi annoiati alla sola ricerca di passatempi inusuali.
Ancora di pochi giorni fa un’altro ‘incontro ravvicinato’con una bomba, residuato della seconda guerra mondiale, fortunatamente senza esplosione. Questa volta a riportare alla luce l’ordigno è stata la rottura di una conduttura idrica a Lagune di Sasso Marconi. Qualcuno ha informato della perdita Hera i cui tecnici hanno provveduto ad inviare gli operatori per la riparazione. Questi hanno scavato nel tratto bagnato per individuare il tratto lesionato della conduttura e provvedere alla riparazione , ma nel muovere la terra si sono imbattuti in una bomba, probabilmente un proiettile da mortaio. Hanno immediatamente abbandonato il sito e avvertito le pubbliche autorità. Il proiettile è immerso nell’acqua. Si sta ora aspettando l’arrivo degli artificieri che dovranno così ritardare il loro inizio delle ferie agostane. Ma almeno Lagune sarà più sicura.
1 commento:
Li chiamano "nullafacenti" e "ragazzi" chiamarli delinquenti no? o poverini si potrebbero offendere.
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