Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana informa:
Ieri, martedì 2 luglio, siamo stati invitati ad un
primo monitoraggio della linea Porrettana dopo tre settimane dall’introduzione
del passante SFM1 Porretta-Pianoro. Sono state presentate percentuali di
puntualità molto elevate; abbiamo ricordato, ancora una volta, che le
percentuali non tengono conto dei treni cancellati, che sono stati oltre 40
nella tratta Porretta Pianoro e abbiamo contestato che solo 9 treni hanno avuto
ritardi maggiori di 15 minuti. Tale affermazione non tiene conto di coloro che,
lasciati a piedi dai treni cancellati, sono giunti a destinazione con almeno
60/70 minuti rispetto all’orario previsto; nelle statistiche risultano tutti
arrivati puntuali col treno successivo: se lasciamo impunito questo sistema,
sarebbe sufficiente cancellare tutti i treni in forte ritardo per portare le
percentuali di puntualità al 100% ͧͨͩͪ Per quanto concerne i nuovi orari,
abbiamo ribadito che sia palesemente incomprensibile che i treni per Pistoia
partano pochi minuti prima dell’arrivo della coincidenza per Bologna e che tale
aspetto andava sistemato prima di cambiare gli orari per evitare di correre
adesso a mettere delle pezze qua e là. Per quanto riguarda i pendolari che non
riescono ad arrivare in tempo a Bologna col primo treno, regione e città
metropolitana ci hanno chiesto di quantificare quanti siano i viaggiatori
penalizzati: scriveteci al fine di fornire un quadro statistico attendibile. Le
aziende ferroviarie hanno confermato il massimo impegno affinché ai nostri
treni sia garantita la precedenza per entrare nei binari centrali; era una
delle nostre maggiori preoccupazioni che continueremo a monitorare così come
abbiamo invitato ad evitare i cambi repentini di binario: magari per gli
operatori è un’operazione normale ma per un pendolare trafelato, che arriva
all’ultimo minuto dopo una giornata pesante di lavoro, può arrecare la perdita
del treno. Siamo stati informati che la linea Porrettana sarà parzialmente interrotta
dal 3 al 23 agosto per manutenzione straordinaria con diverse modalità: i
servizi sostitutivi sono già presenti sui sistemi di viaggio ma abbiamo chiesto
idonee tabelle da pubblicare sui social e suggerito che siano appesi volantini
nelle stazioni per aiutare coloro che non sono dotati di smartphone. Dal 8 al
23 agosto sarà completamente soppressa la fermata di Casalecchio Storica: il
Comitato aveva espresso delle perplessità visto l’alto numero di utenti che
utilizzano quella stazione che serve anche gli ambulatori della Casa della
Salute. La regione ha risposto che il disservizio sarà colmato permettendo agli
utenti ferroviari di utilizzare gratuitamente il bus extraurbano n. 85. Il
prossimo monitoraggio si dovrebbe tenere a fine luglio mentre nei prossimi
giorni speriamo di essere convocati in materia di servizi notturni. Ci dispiace
tantissimo che nei 15 mesi precedenti all’introduzione del passante, siamo
stati convocati un paio di volte solo per ricevere brevi informative: se
fossimo stati attivamente coinvolti avremmo potuto aiutare a superare tanti
problemi e non si sarebbe dovuto correre ai ripari; vi preghiamo di non
chiederci nulla in merito all’iniziativa Saltasu per studenti e alla
sperimentazione MaaS, perché la regione, come sempre, ha evitato di
coinvolgerci e non sappiamo nulla: perdonateci!
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