All'interno i nazisti fucilarono 90 persone nel 1944
Autore: Foto Victor di Rino Canobbi
Il cimitero di Casaglia, a Monte Sole, diventa un cimitero storico e monumentale riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna.
Il cimitero è diventato il simbolo dell'eccidio perché all'interno il 29 settembre 1944 una novantina di persone furono fucilate dai nazisti, sparando basso per colpire i bambini.
Grazie al Comune di Marzabotto (Bologna), il cimitero di
Casaglia, dove è sepolto don Giuseppe Dossetti, è stato riconosciuto dalla
Regione Emilia-Romagna, assieme ad altri 8 cimiteri, e potrà beneficiare,
spiega l'amministrazione, di un aiuto economico per attività culturali ed
eventuali lavori di restauro. Gli altri siti sono il cimitero di Cento e il
cimitero ebraico di Cento (Ferrara), il cimitero di Cesena, quello di
Forlimpopoli e di Crocesanta-Bagno di Romagna (Forlì-Cesena), il cimitero San
Cataldo di Modena e quello di Vignola (Modena) e nel Riminese il cimitero di
Riccione. (ANSA)
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