Si è tenuto a Ripoli il convegno dei 90 anni della linea ferroviaria Bologna – Firenze e della Grande Galleria dell’Appennino
Il link con le interviste al Viceministro dei trasporti Galeazzo Bignami e ai sindaci di San Benedetto, Santoni, e Castiglione, Fabbri: https://we.tl/t-CBabu5bpXG
di Martina Mari
Si è tenuto oggi, sabato 18 maggio, a Ripoli, nel Comune di San Benedetto
Val di Sambro, il convegno celebrativo dell’importante ricorrenza dei 90 anni
della linea ferroviaria Direttissima Bologna-Firenze e della Grande Galleria
dell’Appennino.
Lunga 18,5 km, fu inaugurata il 22 aprile 1934. Con essa anche la stazione
di Precedenze che si trova all’interno della Grande Galleria dell'Appennino,
all’epoca e per molto tempo il più lungo traforo a doppio binario del mondo
che taglia gli Appennini e unisce, ancora oggi l’Italia.
La linea Direttissima fu il primo collegamento ferroviario veloce fra Nord e
Sud della penisola e si distingueva, oltre al doppio binario, per la trazione
elettrica, 31 gallerie (circa il 37% del percorso) e numerosi viadotti.
Oggi la Direttissima Bologna-Firenze rimane una linea fondamentale per il
trasporto pubblico tra i due capoluoghi e per il trasporto merci: proprio per
questo è oggetto di importanti investimenti da parte di RFI per l’upgrade
infrastrutturale e tecnologico necessario per soddisfare le esigenze di sagoma
richieste dai grandi corridoi infrastrutturali europei.
Il convegno è stato organizzato dal CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari
Italiani) con il contributo di RFI, dei Comuni di Castiglione dei Pepoli, San
Benedetto Val di Sambro e Vernio. Oltre ai tanti interventi ha visto la
presenza di diversi amministratori locali e di Rappresentanti delle
Istituzioni, quali Simona Larghetti per la Città Metropolitana Bologna, Paolo
Ferrecchi per la Regione Emilia Romagna, Gianpiero Strisciuglio Amministratore
Delegato AD RFI e presidente CIFI, il vice ministro Galeazzo Bignami.
“Il convegno, oltre che essere stato molto interessante, - racconta il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni - ha posto l’attenzione sull’importanza ingegneristica e trasportistica di quest’opera che continua a rivestire un ruolo centrale per il sistema paese, accrescendo nella competitività sia a livello nazionale che a livello locale, un intervento che ha cambiato la vita della nostra nazione e anche di questa parte di Appennino”.
“Per noi è un anniversario molto importante - afferma il Sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri - perché la storia dell’Appennino e in particolare di Castiglione è intrecciata fortemente con quella di questa galleria. Quindi festeggiare il suo compleanno vuol dire anche fermarsi un attimo a riflettere di quanto la ferrovia abbia inciso sulla nostra storia, sulle nostre persone: tantissimi nostri cittadini sono ex ferrovieri e anche nuovi ferrovieri mentre tantissimi hanno lavorato alla Grande Galleria dell’Appennino. Molti ci hanno perso la vita, quindi per noi è veramente un momento importante per riflettere su ciò che è stato ma anche per ragionare sul futuro, quello della mobilità sostenibile. E la ferrovia in primis potrà dare ancora tanto alla nostra gente e al nostro territorio”.
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