L’attività repressiva e preventiva dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna per contrastare la criminalità minorile.
I Carabinieri di Medicina stanno indagando per individuare il ragazzino che ha sferrato un pugno a un compagno di classe nel corso di una discussione avvenuta nella mensa scolastica. Raggiunto dalla madre e soccorso dai sanitari del 118, il ragazzino colpito dal pugno è stato medicato e dimesso con una prognosi di venti giorni: ‘Trauma facciale con frattura scomposta ossa nasali’.
Un15enne, invece, è stato denunciato dai Carabinieri di Vergato nel corso di un’indagine avviata per risalire all’identità del ragazzino che ha sferrato una violenta manganellata sulla tempia a un altro studente 17enne con cui aveva avuto una discussione davanti alla Stazione Ferroviaria di Vergato.
Per frenare queste azioni di violenza minorile, purtroppo all’ordine del giorno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno incentivato gli incontri con i ragazzi delle scuole bolognesi, nell’ambito dei contributi dell’Arma alla formazione della cultura della legalità. L’ultimo incontro è stato svolto dai Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza nel Liceo Ginnasio Statale Marco Minghetti di via Nazario Sauro. I ragazzi hanno ascoltato i consigli dei Carabinieri, incentrati sull’uso consapevole dei social network, della normativa ad essi legata, dei danni provocati dalle sostanze stupefacenti e soprattutto, per restare in tema con i fatti di cronaca, sul rispetto verso il prossimo. Una liceale particolarmente interessata alla legalità ha manifestato la volontà di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri.
1 commento:
Bisogna cominciare ad indottrinare i genitori. La vera causa.
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