L’ecografo di ultima generazione è frutto di un investimento dell’Azienda USL di quasi 100mila euro
L’Azienda USL di Bologna informa:
All’Ospedale Maggiore di
Bologna arriva la Biopsia Fusion, una tecnica innovativa nella diagnosi del
tumore alla prostata: uno dei carcinomi più diffusi nella popolazione maschile.
Sebbene esso rappresenti circa il 20% di tutti i tumori diagnosticati
nell’uomo, lo sviluppo di tecniche di diagnosi precoce e di screening ne hanno
notevolmente ridotto la mortalità (pari al 9% circa).
In questi giorni, anche
l’Azienda Usl di Bologna ha acquisito l’ecografo di ultima generazione - del
valore di circa 100mila euro - che consentirà all’équipe dell’Urologia, diretta
da Sergio Concetti, di rendere ancora più accurata la diagnosi e ancora più
efficace il trattamento di questo tumore. Annualmente l’Urologia dell’Ausl
esegue circa 700 biopsie prostatiche, suddivise tra i due presidi ospedalieri
di S. Giovanni in Persiceto e dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
Oggigiorno, secondo le
moderne linee guida internazionali, la biopsia fusion rappresenta il "gold
standard" per la diagnosi del tumore prostatico riducendo il numero di
biopsie a cui sottoporre i pazienti per la maggior accuratezza.
Tale tecnica riesce
infatti a fondere in tempo reale, mediante l’ausilio di algoritmi e strumenti
hardware, le immagini della risonanza magnetica in corso di ecografia
transrettale, riconoscendo pertanto con maggiore precisione il sito ed il
volume del tumore in esame.
Ad oggi circa l'80 % dei
pazienti sottoposti ad una prostatectomia giova di questa tecnica diagnostica.
Pertanto, questa dotazione tecnologica rappresenta un ulteriore strumento di
sviluppo ed implementazione dell’offerta rivolta ai bolognesi, a disposizione
dell’equipe dell’Urologia dell'Ospedale Maggiore che ha da poco tagliato il
traguardo dei 1000 interventi realizzati con il robot Da Vinci.
Tale acquisto è stato
reso possibile grazie alla sinergia tra i professionisti dell’Urologia,
dell’Ingegneria Clinica diretta da Elisabetta Sanvito e del Dipartimento delle
Chirurgie Specialistiche, diretto da Anna Maria Baietti.
Un ulteriore passo compiuto da un centro urologico regionale d’eccellenza per la diagnosi e il trattamento del tumore della prostata.
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