Nel 2024 si concluderà il lotto uno. Serviranno altri due anni di lavori per concludere il lotto due e realizzare l'intero tracciato veicolare
Notizie interessanti dal consiglio comunale di
Casalecchio di Reno. Il sindaco Massimo Bosso ( nella foto), nel fare il punto sullo stato di avanzamento dei
lavori del nodo ferro stradale, ha informato
in particolare del programma per la realizzazione dello‘ Stralcio Sud’, quello che
conclude il progetto e renderà possibile
passare Casalecchio di Reno su un nuovo tracciato, in parte sotterraneo, da
Borgonuovo alla entrata in tangenziale, in linea diretta e senza impattare sull’attuale
viabilità ordinaria casalecchiese.
E’ stato già approvato
il Progetto Definito del secondo stralcio, quello sud, ed è stato posto il vincolo preordinato all’esproprio dei terreni
su cui passerà il nuovo percorso stradale.
Il progetto del Nodo , è diviso in due
stralci: il primo va dalla tangenziale all’area ex Giordani, circa all’altezza
dell’Asl di Casalecchio, il secondo da quest’ultimo punto a Borgonuovo. La sua
entrata attivamente in funzione renderà certamente molto snello il passaggio
dalla valle del Reno alla viabilità bolognese e viceversa con beneficio ambientale e salutare specialmente
per gli abitanti di Casalecchio di Reno.
I lavori del primo
stralcio termineranno, ha precisato il sindaco, entro la fine del 2024 ( si spererebbe
all’inizio dell’anno) e, in continuità, proseguiranno i lavori per il lotto
due, più lungo dell’uno, ma molto più facilitato perché tutto in superficie. L’unico
passaggio impegnativo è lo scavalcamento lungo Reno all’altezza del Cantagallo.
Si conta di portarlo a termine in due anni. Contemporaneamente all’avvio del
secondo stralcio del progetto veicolare verrà definito anche il terzo cantiere:
quello dell’interramento della linea ferroviaria. E ciò darà a Casalecchio
altri notevoli benefici: la soppressione del passaggio a livello al centro dell’abitato
e la disponibilità di un’ampia striscia di terreno vergine data dall’interramento
della viabilità e dalla copertura delle canne viarie. Il sindaco ha anche
aggiunto che la gara per l’assegnazione dei lavori ancora in progetto sarà
europea, ma si spera che ad aggiudicarsi l’appalto sia la ditta che sta
operando nel primo lotto, sia per la capacità operativa che ha dimostrato, sia perché
tutto il necessario per rendere il nuovo cantiere operativo è già in loco e ciò accorcerebbe i tempi esecutivi.
Il primo cittadino si è detto fiducioso sul
rispetto dei tempi dettati perché l’opera è stata affidata a un commissario e
ciò, anche grazie a nuove disposizioni legislative in materia di facilitazioni,
accorcia in modo importante il percorso burocratico.
Molti sono coloro che sono piuttosto scettici sugli annunci dei politici e lo saranno certamente anche in questo coso poiché nel 2024 ci saranno le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Annunci positivi sono utili agli amministratori in carica. Stavolta però ci pare di capire che si può sperare: i presupposti perché finalmente si sia sulla dirittura d’arrivo pare via siano tutti. Quindi incrociamo le dita e speriamo che il 2024 sia l’anno della Valle del Reno.
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