Per il 2023 manovra da 44.467.737,91 euro (parte corrente e investimenti)
Nella seduta di giovedì scorso,
22 dicembre, il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio preventivo 2023-2025 del Comune di
Casalecchio di Reno con il voto favorevole dei gruppi di
maggioranza Partito Democratico, E’wiva Casalecchio e Casalecchio da vivere e
quello contrario dei gruppi consiliari di minoranza Lista civica Casalecchio di
Reno, Movimento 5 Stelle, Centrodestra per Casalecchio e Gruppo Misto.
Per il 2023, la parte corrente è
pari ad euro 33.781.136,39,
mentre il piano degli investimenti poliennale 2023-2025, per
complessivi euro 12.146.601,52,
ne prevede per il 2023 10.686.601,52 (che includono i
finanziamenti derivanti anche dalla partecipazione ai bandi PNRR).
Ha motivato il voto contrario del gruppo consiliare Lista civica
Casalecchio di Reno, Bruno Cevenini:
“ La nostra impostazione di bilancio rispetto quella presentata è molto
diversa”, ha esordito. “ Le opere pubbliche necessarie sono tantissime e
purtroppo disattese, sulla viabilità siamo penosi: si è solo provveduto a
tracciare righe delle ciclabili in situazioni che risultano pericolose
soprattutto per i ciclisti. Per l’urbanistica si pensa unicamente ai palazzinari, si
regalano mattoni”, ironizza il consigliere. “Si demoliscono poi in modo
inspiegabile realtà strutturali storiche, come il Pedretti, il Samanthala, l’ex
Usl per fare spazio a presenze inadeguate. Dopo venti anni di insistenze,
finalmente si è provveduto alla ristrutturazione di un lato del ponte sul Reno.
Recupero molto bello. Peccato però che si siano sprecati spazi veicolari per
realizzare ciclabili ai due lati della struttura. Ciclabili che partono dal
nulla e finiscono nel nulla. Inspiegabile infine,” conclude Cevenini, “l’attuazione
del progetto che riguarda la piazza storica del centro che sostituisce il piano in porfido con una
brutta colata di cemento. Quando nel dopoguerra eravamo poveri abbiamo messo il
porfido. Ora che la condizione economica dell’ente è migliore si vola basso e
si ricorre a un piano in cemento”.
Di tutt’altro avviso il sindaco Massimo
Bosso e assessore alle Risorse, Concetta Bevacqua che a chiusura del
Consiglio comunale commentano con soddisfazione:
“Accanto alla lenta uscita dall’emergenza pandemica, ci troviamo oggi
vicini a un conflitto in Europa che sta causando rilevanti problemi umanitari
ed economici. L’aumento dei costi energetici rischia di aggravare la situazione
delle famiglie più fragili.
Per questo, il bilancio comunale non può che continuare a sostenere le
famiglie e le imprese sia attraverso il forte impegno sul sociale e sulle
politiche educative sia evitando, per quanto possibile, ogni incremento della
tassazione.
La nostra addizionale comunale è tra le più basse dell’area metropolitana,
mentre le tariffe sui servizi non verranno aumentate nonostante l’evidente
incremento dei costi energetici e delle materie prime.
Al tempo stesso, siamo di fronte ad importanti investimenti pubblici e
privati: il cantiere della Nuova Porrettana prosegue con pochi disagi ed entro
il 2024 si concluderà il primo tratto con immediati effetti positivi sul
traffico cittadino. Già sono a buon punto gli iter amministrativi per il
secondo stralcio fino al Casello di Borgonuovo e per l’interramento della
ferrovia.
La ristrutturazione del ponte storico sul fiume Reno per la parte pedonale
a monte è terminata e ora completeremo la parte nord e il rifacimento di piazza
della Repubblica.
Sono previsti altri interventi di rigenerazione urbana di aree
dequalificate che creeranno nuovi luoghi per la comunità.
La ristrutturazione dell’area Gran Reno-Unipol Arena ha creato uno dei poli
di attrazione commerciali più importanti della regione con positivi effetti
sull’occupazione.
Lavoriamo per una città più bella, a misura d’uomo ma anche d’impresa,
funzionale e attenta alla mobilità sostenibile e alla valorizzazione
ambientale, da promuovere con un’attenta azione di marketing territoriale”.
Elencano poi alcuni punti qualificanti del bilancio:
Anche
quest’anno il Comune di Casalecchio di Reno beneficia della Misura della Regione Emilia-Romagna di
sostegno economico alle famiglie ‘Al nido con la Regione’ che attribuisce ai comuni – sulla base del
numero di iscritti ai nidi – un contributo da destinare all’abbattimento delle
rette per famiglie con un ISEE fino a
26.000 euro.
A
Casalecchio di Reno, per l’anno
educativo 2022/2023, vengono assegnati 156.028 euro.
Potranno
usufruire della riduzione sia gli iscritti ai nidi d’infanzia pubblici sia gli
iscritti ai nidi privati convenzionati (per i posti in convenzione con il
Comune).
Sono 160 utenti su 268 iscritti a beneficiare della riduzione, pari al 62,31% del totale.
La riduzione sarà del 100% per le famiglie con ISEE fino a 5.000 euro e poi
scenderà progressivamente fino ad arrivare al 30% per le famiglie con ISEE da
euro 22.000,01 a euro 26.000.
Inoltre, grazie a risorse
comunali, verrà ridotta del
10% la tariffa ad altre
41 famiglie con una ISEE tra i 26.000,01 e i 33.500,00
euro (valore oltre il quale, nell’attuale sistema di calcolo delle tariffe
mensili di nido d’infanzia, è prevista l’applicazione della retta massima
agevolata).
Confermato
l’assetto tradizionale delle tariffe Imu e le agevolazioni già previste nel
2022.
In
particolare:
- aliquota
0,86% per i canoni concordati stipulati a norma dell'articolo 2 comma 3 della
legge 431/98 e per alcune particolari fattispecie di usi gratuiti
- aliquota
0,96% per i negozi in attività (non sfitti) situati in tutta la città (tranne
nell'area dello Shopville GranReno e della Meridiana)
- aliquota
0,76% per le aziende che abbiano fatto ricorso nell’anno 2019 agli
ammortizzatori sociali (qualsiasi forma ammessa dal d. lgs. 145/2018) e non abbiano
ridotto, nello stesso anno, il personale. L’agevolazione non spetta se si è
fatto ricorso nel 2020 o nel 2021 alla cd. cassa integrazione COVID.
Confermata l’aliquota dello 0,7% e la soglia di esenzione di
euro 12.000, che consente di esentare 7.500 cittadini casalecchiesi.
L’adozione
delle variazioni al regolamento TARI e la determinazione delle tariffe per il
2023 avranno luogo entro il 30 aprile, come previsto dalla normativa speciale
recentemente approvata.
L’intenzione
sarebbe di applicare le tariffe in continuità rispetto agli anni passati,
tuttavia la scelta potrà essere effettuata soltanto nei primi mesi del 2023.
Si ricorda
che negli anni 2020, 2021 e 2022 sono state applicate riduzioni del tutto
straordinarie (oltre 265 mila euro nel 2020, oltre 400 mila nel 2021, oltre 500
mila nel 2022), motivate dal contesto di emergenza sanitaria e limitate a
specifiche categorie di utenze non domestiche.
Anche per il
2023, per aiutare le famiglie in difficoltà, nel Regolamento delle entrate, è
confermata la possibilità di pagamento
del debito pregresso con una rateazione maggiore, legata all’ammontare
del debito.
E’ confermato
il trasferimento all’Unione a copertura dei servizi svolti e in particolare ad
ASC Insieme una cifra pari a euro
3.300.000.
Il Comune di
Casalecchio di Reno si adopererà inoltre per la creazione di un fondo specifico, all’interno dei
trasferimenti complessivi ad ASC, per le famiglie in difficoltà per il caro energia. Questo eventuale
fondo sarà negoziato in sede unionale con la presenza di ASC Insieme.
Si rifinanzia inoltre l’accordo furti e scippi con particolare attenzione al ruolo della vittima in un contesto unionale con la collaborazione del Centro per le vittime anche utilizzando le risorse messe a disposizione dal Governo.
La
programmazione triennale delle opere pubbliche prevede per il 2023 il prosieguo delle opere affidate nel 2022 e non ancora terminate come:
· Riqualificazione
ponte sul Reno - lato a monte euro
1.400.000, con la riqualificazione
della passerella esistente e tinteggiatura della stessa in analogia con quella di nuova
realizzazione, oltre alla riqualificazione
della piazza della Repubblica tramite ripavimentazione della stessa
e abbattimento delle barriere architettoniche (opera finanziata da fondi
PNRR);
· Rigenerazione
urbana dell’itinerario ciclabile tra
Bologna e Sasso Marconi con riqualificazione degli immobili comunali del Parco della Chiusa euro 5.000.000 consistente in
ristrutturazione Villa Ada e stalla attigua, riqualificazione percorsi
ciclopedonali, ampliamento del Ponte Blu (opera finanziata da fondi
PNRR).
Sempre sul 2023, sono inoltre previsti, tra
gli interventi principali:
· Rifacimento nido d’infanzia Zebri euro 2.088.000 (opera
finanziata da fondi comunali e da PNRR);
· Riqualificazione
della sede stradale e dei percorsi pedonali delle vie IV Novembre, Giordani e limitrofe euro 350.000;
· Manutenzione
strade e marciapiedi euro 600.000;
· Riqualificazione
delle coperture delle facciate e delle finiture interne ed esterne del cimitero euro 200.000 in capo ad Adopera S.r.l.;
· Parchi
e giardini storici – riqualificazione del Parco della Chiusa euro
409.615 (opera finanziata da fondi PNRR).
Vi è inoltre
l’avvio o proseguimento di opere di
urbanizzazione realizzate da privati e collegate a convenzioni urbanistiche (Futurshow,
Michelangelo, ex Morini, Carbonari 1, Morandi, ex poliambulatorio Garibaldi,
Area 6 Bazzanese Nuova secondo stralcio).
Nel 2023
siamo infine ancora in attesa
dell’eventuale finanziamento ministeriale o regionale sulle seguenti opere per
le quali abbiamo partecipato ai relativi bandi e che in caso di ottenimento ci
consentirà di procedere con le relative progettazioni ed esecuzioni.
In caso di
mancato finanziamento ministeriale o regionale, le opere saranno realizzate
attraverso altre fonti di finanziamento:
· Manutenzione
Straordinaria per messa in sicurezza di Piazza Zampieri e vie limitrofe euro 300.000;
· Manutenzione
Straordinaria per la messa in sicurezza della fondazione del Ponte sul fiume Reno euro 350.000;
· Manutenzione
Straordinaria per messa in sicurezza della passerella sul fiume Reno di via Allende e consolidamento
fondale euro 500.000;
· Manutenzione
Straordinaria per efficientamento energetico ed adeguamento impiantistico
Cabral euro 160.000;
· Manutenzione
Straordinaria delle strade e
messa in sicurezza dei tratti di viabilità comunale euro 450.000;
· Miglioramento
sismico scuola primaria Garibaldi euro 997.100;
· Ampliamento scuola dell’infanzia Dozza euro 1.920.000;
· Ampliamento della sede della Protezione Civile unionale euro 310.000.
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