A beneficiarne la Neuropsichiatria dell’età pediatrica dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche (nella sede del Sant’Orsola). Si tratta di un lascito testamentario di un milione e mezzo di euro e altrettanti investiti dalla Regione per tramite del Sant’Orsola.
Comunicato congiunto Azienda USL di Bologna - IRCCS Istituto Scienze Neurologiche e Policlinico di Sant'Orsola IRCCS
Tre milioni di euro di
investimenti per migliorare l’assistenza dei bambini con patologie del sistema
nervoso centrale. A beneficiarne la Neuropsichiatria dell’età pediatrica
dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche (nella sede del Sant’Orsola). Si
tratta di un lascito testamentario di un milione e mezzo di euro e altrettanti
investiti dalla Regione per tramite del Sant’Orsola.
Un’area di monitoraggio
intensivo dell’epilessia a misura di bambino, una piattaforma di telemedicina
che metterà in collegamento le strutture dedicate all’età pediatrica dell’IRCCS
Istituto delle Scienze Neurologiche con l’Ospedale Bellaria, il Sant’Orsola e
l’Ospedale Maggiore, una nuova risonanza magnetica dedicata esclusivamente ai
reparti pediatrici. Sono alcuni degli interventi che nell’arco di un anno
saranno realtà. A rendere tutto questo possibile, un lascito testamentario di
quasi un milione e mezzo di euro che una privata cittadina ha voluto destinare
al miglioramento delle attività assistenziali della neuropsichiatria
infantile.
A questo si aggiunge un
investimento di un milione e 400 mila euro da parte della Regione
Emilia-Romagna per tramite del Policlinico Sant’Orsola (fondo articolo 20) per
le opere di riqualificazione della Pediatria dell’IRCCS, portando così l’investimento
sulla Neuropsichiatria infantile a quasi 3 milioni di euro.
Tutti i dettagli, sono
stati presentati oggi, 30 giugno, nella sede legale dell’Azienda USL di Bologna
alla presenza di Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda USL e dell’IRCCS
Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Duccio Maria Cordelli,
Direttore della Neuropsichiatria dell’età pediatrica dell’IRCCS Istituto delle
Scienze Neurologiche di Bologna, Raffaele Donini, Assessore regionale alla
sanità, Chiara Gibertoni, Direttore Generale del Policlinico di Sant’Orsola
IRCCS, Valentino Di Pisa, Presidente FANEP, associazione a sostegno dei
pazienti della Neuropsichiatria Infantile, a cui la donatrice era molto legata.
È difatti attraverso l’associazione che la donatrice ha avuto la possibilità di
conoscere i professionisti e i reparti dedicati alla Neuropsichiatria
infantile, riconoscendone l’eccellenza e decidendo di lasciare un importante
contributo che andrà ora a garantire la miglior assistenza possibile ai piccoli
pazienti della Neuropsichiatria dell’Età pediatrica.
Gli interventi
principali
Creazione di un’area di
monitoraggio video-EEG intensivo per i piccoli pazienti con epilessia, a cui
sarà destinato un investimento di circa 150 mila euro. Si tratta di un’area
dedicata a monitoraggi video-EEG (video-encefalogramma) prolungati, della
durata media di 24-48 ore, fondamentali per verificare la candidabilità del
bambino alla chirurgia. In alcuni casi selezionati, infatti, quando l’epilessia
è farmacoresistente, il paziente può ricorrere all’intervento neurochirurgico
che in buona parte dei casi si rivela risolutivo. L’esame è inoltre
fondamentale per la diagnostica differenziale delle crisi epilettiche, per
l’adeguata modulazione delle terapie in condizioni urgenti (es. stato
epilettico non convulsivo, ovvero una crisi epilettica prolungata che si
manifesta in assenza di crisi convulsive) per la correlazione anatomo clinica
delle epilessie. L’area di monitoraggio verrà creata in due camere di degenza
singole, ma la registrazione dei tracciati sarà possibile anche in altre aree
del reparto, grazie a un caschetto con elettrodi collegato in modalità wireless
al sistema in camera affinché al bambino sia consentita la maggiore libertà di
movimento, con possibilità di lasciare la stanza e trascorrere del tempo
nell’area giochi del reparto.
Con un investimento di
150 mila euro, sarà realizzata una piattaforma di telemedicina che garantisca
uno specialista a disposizione del bambino in tempo reale, anche a distanza,
collegando tutti i presidii ospedalieri dell’area metropolitana in cui vengono
svolte attività di neuropsichiatria dell’età pediatrica, Policlinico di
Sant’Orsola IRCCS, Ospedale Maggiore e IRCCS Istituto delle Scienze
Neurologiche di Bologna: (Ospedale Bellaria). Grazie alla telemedicina sarà
possibile l’attività di valutazione di esami neurofisiologici, video-EEG
(video-elettroencefalogramma) e monitoraggi EEG, in corso nelle varie sedi e
strutture, anche per esempio, nelle terapie intensive.
950 mila euro, a cui si
aggiunge il costo di un milione di euro per lavori di adeguamento a carico del
Sant’Orsola, saranno poi investiti nell’acquisizione e installazione della
nuova risonanza magnetica all’interno del padiglione pediatrico. La macchina consentirà
al bambino di eseguire l’esame rimanendo all’interno del padiglione di
ricovero, garantendo maggior confort e sicurezza al piccolo paziente, e tempi
di esecuzione più rapidi. La nuova risonanza sarà destinata in particolare a
esami neuroradiologici ai bambini seguiti da Neuropsichiatria e Neurochirurgia
Pediatrica ma di fatto a disposizione di tutti i pazienti pediatrici che ne
avessero bisogno.
Il restante
finanziamento sarà utilizzato all’acquisizione di apparecchiature
elettromedicali e per l’inizio dei lavori di ammodernamento degli spazi
nell’area ambulatoriale dedicata in particolare ai bambini con malattie
neurologiche rare, al Centro Hub Neurofibromatosi, alle patologie
neurogenetiche, alle epilessie rare e complesse e alla neurochirurgia con
creazione di ulteriore ambulatorio. All’area ambulatoriale si aggiunge inoltre
un’area dedicata ai colloqui con le famiglie e una sala multifunzionale
dedicata ai professionisti.
Verranno inoltre
implementate le strutture e acquistate strumentazioni necessarie per le degenze
acute dei ragazzi e ragazze con Disturbo della Nutrizione e Alimentazione (DNA)
presso il Policlinico di Sant’Orsola oltre che finanziato un progetto di
ricerca e cura a favore dei bambini/e e ragazzi/e affetti da DNA in età evolutiva,
anche tramite la copertura di un medico a tempo determinato, dedicato alla
ricerca e cura di queste patologie, in particolare per quanto riguarda la fase
acuta. Potenziare l’intervento di ricerca e cura nei disturbi alimentari
dell’età evolutiva è divenuta una priorità, a seguito dell’importante
incremento di incidenza e di impatto sociale avvenuto negli ultimi anni.
La Neuropsichiatria
dell’Età Pediatrica è una struttura interaziendale afferente all’IRCCS Istituto
delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB). L’Unità opera su più sedi,
principalmente il Policlinico di S. Orsola e l’Ospedale Bellaria, ed è un
importante punto di riferimento a livello regionale ed extraregionale per le
patologie del sistema nervoso centrale e periferico in età evolutiva (0-18
anni).
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