mercoledì 4 maggio 2022

L'agonia di Pola e l'Esodo dalle terre istriane in un seminario online

Confronto  finalizzato a rinnovare la memoria di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre delle Genti giuliano-dalmate e le vicende del Confine orientale all’indomani della seconda guerra mondiale.

 

Riceviamo

 

Il Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati organizza per dopodomani, giovedì 6 maggio, il seminario ‘L’agonia di Pola e l’Esodo’.

Il seminario è finalizzato a diffondere la conoscenza dei tragici eventi della storia del Confine italiano orientale; a rinnovare e conservare la memoria di tutte le vittime delle foibe e  dell’esodo dalle loro terre delle Genti giuliano-dalmate all’indomani della Seconda Guerra Mondiale.

Nella locandina il programma e il link per la registrazione dei partecipanti, che dovrà essere effettuata entro le  24 di oggi,  4 maggio 2022.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà se i "compagni" ricordano quello che fu definito il Treno della vergogna.
fonte Wikipedia:
"La sera successiva partirono stipati in un treno merci, sistemati tra la paglia all'interno dei vagoni, alla volta di Bologna dove la Pontificia Opera di Assistenza e la Croce Rossa Italiana avevano preparato dei pasti caldi, soprattutto per bambini e anziani. Il treno giunse alla stazione di Bologna solo a mezzogiorno del giorno seguente, martedì 18 febbraio 1947. Qui, dai microfoni di certi ferrovieri sindacalisti CGIL e iscritti al PCI, fu diramato l'avviso Se i profughi si fermano per mangiare, lo sciopero bloccherà la stazione.[2] Il treno venne preso a sassate da dei giovani che sventolavano la bandiera rossa con falce e martello, altri lanciarono pomodori e sputarono sui loro connazionali, mentre taluni buttarono addirittura il latte, destinato ai bambini in grave stato di disidratazione, sulle rotaie, dopo aver buttato le vettovaglie nella spazzatura.

https://it.wikipedia.org/wiki/Treno_della_vergogna

Anonimo ha detto...

Adesso invece accoglierebbero anche i nazisti