Dal 13 al 18 settembre si può girare gratuitamente anche senza l’abbonamento presentando il PIN ricevuto dalla Regione o la ricevuta di richiesta di abbonamento e un documento di identità.
La Regione Informa:
Dal 13 al 18 settembre gli studenti che hanno fatto richiesta di
abbonamento gratuito ‘Salta su’ per il percorso casa-scuola sulla piattaforma
regionale, ma non l’hanno ancora ottenuto, per errori commessi durante
la compilazione, potranno comunque salire su bus e treni senza
spendere un euro.
Lo ha deciso la Regione per
aiutare le famiglie a usufruire subito, fin dal primo giorno di scuola,
della misura che consente di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente a tutti
gli studenti iscritti alle scuole superiori di secondo grado e residenti in
Emilia-Romagna con Isee familiare pari o inferiore ai 30mila euro.
Questo a fronte delle
tante domande arrivate fino ad ora, circa 33mila, di cui molte necessitano di
un approfondimento per errata compilazione del modulo di richiesta.
Attenzione però alle
condizioni che permettono questa deroga.
La prima è che la
studentessa o lo studente sia in possesso del PIN rilasciato dalla
Regione, ma non ha ancora richiesto l’abbonamento. In questo caso,
presentando la ricevuta di esito positivo della domanda, rilasciato
dalla Regione, insieme a un documento di identità, si potrà salire
sui mezzi pubblici senza abbonamento fino e non oltre il 18 settembre.
La seconda condizione
prevista è che la studentessa o lo studente abbia chiesto l’abbonamento
gratuito ma non l’abbia ancora ricevuto. In
questo caso, bisognerà presentare al controllore la ricevuta di
richiesta di abbonamento e un documento di identità. Questa possibilità è
ammessa fino al ricevimento dell’abbonamento stesso da parte dello studente e
comunque entro un periodo massimo di 30 giorni.
Le novità per gli studenti che utilizzano servizi Tpl svolti da Aziende non regionali
La Regione ha
allargato la platea degli studenti che potranno beneficiare della gratuità del
servizio di trasporto scolastico offerta dalla Regione sulla piattaforma “Salta
su” https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis.
Gli studenti iscritti
alle scuole superiori di secondo grado e residenti in Emilia-Romagna, che
utilizzano servizi di trasporto pubblico svolti da aziende non regionali per
recarsi a scuola, in particolare fuori regione, riceveranno il rimborso
dell’abbonamento annuale acquistato per l’anno scolastico 2021/2022.
Attualmente la
piattaforma regionale permette di fare domanda solo agli studenti per i quali
l'abbonamento è emesso dalle società di trasporto pubblico dell'Emilia-Romagna
(riferimento tariffa regionale Emilia-Romagna). Nei prossimi mesi pertanto la
Regione metterà a disposizione un nuovo portale in cui gli studenti che abbiano
i requisiti necessari, fra cui un’attestazione INPS definitiva senza omissioni
di ISEE 2021 minore od uguale a 30.000 euro, potranno fare richiesta di
rimborso dell’abbonamento già acquistato. Le modalità verranno comunicate
successivamente.
A questo proposito
l’invito è a conservare la documentazione che attesti l’acquisto
dell’abbonamento con evidenza dell’Azienda di trasporto, del periodo di
validità, della tipologia (abbonamenti per studenti o giovani), costo, tratta
origine-destinazione.
In sede di controllo
da parte della Regione sulla rispondenza dei requisiti che verranno attestati
in sede di richiesta, oltre al requisito Isee per il quale si attua un
controllo sistematico, potrà essere richiesto di produrre anche attestato di
iscrizione alla scuola indicata.
Integrazioni ferro-bus
e richiesta errata di pin
Gli studenti che
attualmente utilizzavano le integrazioni treno – bus (ferrobus) potranno
ottenere l’integrazione con un piccolo contributo a carico dell’utente in
aggiunta all’abbonamento gratuito per il percorso casa-scuola fornito dalla
Regione. Maggiori informazioni sulle modalità verranno comunicate (attualmente
il servizio è disponibile solo per la linea Bologna-Porretta è in fase di
valutazione l’estensione ad altre linee). Si invitano gli interessati, intanto,
a fare richiesta di abbonamento gratuito. Questa integrazione vale solo per i
casi in cui il treno e il bus vengano utilizzati in modo indifferente in una
stessa tratta (ad es. Vergato-Porretta ). Si invita comunque a leggere attentamente
le istruzioni.
Per tutti coloro che
hanno fatto richiesta errata di pin richiedendo pin Treno per
abbonamento gratuito da utilizzare per servizi svolti sulle linee ferroviarie
della Rete Regionale nelle quali gli abbonamenti vengono rilasciati dalle
Aziende della gomma - linee Parma-Suzzara (Tper e Tep), Reggio
Emilia-Ciano d'Enza (Seta), Reggio Emilia-Guastalla (Seta), Reggio
Emilia-Sassuolo Radici (Seta), Modena-Sassuolo Terminal (Seta),
Bologna-Casalecchio di Reno-Vignola (Tper), Bologna-Portomaggiore
(Tper), Ferrara-Suzzara (Tper), Ferrara-Codigoro (Tper) - e
che quindi, al momento, non riescono a farsi rilasciare l’abbonamento gratuito,
si può fare richiesta sul portale https://rogerapp.it/grande/.
Inoltre, la Regione
rende noto che le modalità di richiesta della gratuità (attraverso
l’applicativo regionale se si utilizzano servizi svolti da operatori
emiliano-romagnoli o con rimborso per chi utilizza operatori di altre regioni)
sono state estese anche ai Comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo. Inoltre, è
stato aggiornato l’elenco degli istituti paritari con nuovi inserimenti
segnalati anche dagli utenti stessi.
Si ricorda infine che
gli abbonamenti gratuiti per servizi extraurbani sia ferroviari (ad esclusione
delle tratte minori di 10 km) sia gomma, che abbiano l’origine o la
destinazione in una delle principali 13 città (10 città capoluogo, oltre a
Imola, Faenza e Carpi) sono già integrati e consentono l'accesso gratuito ai
servizi urbani delle città. In questi casi, quindi, non è necessario richiedere
un pin apposito per il servizio urbano perché è già incluso.
La Regione sottolinea
l’importanza di fare attenzione alla ricezione delle notifiche, in
particolare la terza che contiene l’esito della richiesta. Tale
comunicazione che contiene allegati fra i quali il PDF con l’esito, può
arrivare con uno dei seguenti indirizzi:
posta-certificata@pec.actalis.it,
oppure notifichesaltasu@postacert.regione.emilia-romagna.it
Si consiglia di controllare anche nella posta indesiderata, spam ed eliminata e di aprire la notifica preferibilmente dal PC.
Segnalato da Dubbio
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