giovedì 9 settembre 2021

La storia della bomba d’aereo americana di Sasso Marconi.

Fa pipì e si accorge di stare su  una bomba d’aereo americana di 500 libbre

Foto dal web 

 

La bomba rinvenuta nei pressi del Ponte Albano è una delle tante che gli alleati sganciarono durante l’occupazione tedesca con l’intento di abbattere il ponte e rendere così difficili, se non impedire, i rifornimenti al fronte tedesco. Non esplose e si interrò dove è rimasta fino a quando, forse per una piena del fiume Reno, fu rimessa  in movimento dalle acque e riaffiorò.

Ad accorgersi della pericolosa presenza è stato uno dei tanti frequentatori del greto del fiume che, fermatosi per fare pipì, si è accorto che la sua urina metteva in evidenza un oggetto metallico, forse una delle due spolette che armavano a testa e a coda l’ordigno. Non si sa se terminò la sua operazione fisiologica o se si allontanò di gran carriera alla ‘Paperino’, si sa che informò le autorità civili e militari del luogo e si provvide (il ritrovamento avvenne diversi mesi fa) a mettere in sicurezza l’area con una copertura adeguata della bomba al fine di impedire l’arrivo pericoloso di curiosi. Non si è provveduto subito alla rimozione perché si era in lockdown. Il 26 settembre prossimo l’ordigno vedrà la sua fine e a molti resterà un ricordo in più dei tanti avvenimenti legati al passaggio della guerra e questo sarà citato per la sua singolarità: quella della sua particolare scoperta.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli invasori che ci bombardarono duramente gli ipocriti li chiamano alleati.
Alleati un ciuffolo! Alleati quando ci saranno basi militari italiane sul suolo statunitense.

Anonimo ha detto...

Se prima di scrivere cazzate certa gente si prendesse la briga di leggere (non dico un libro di storia, sarebbe chiedere troppo) ma wikipedia, imparerebbe che i cosidetti " alleati" erano americani e inglesi ALLEATI FRA DI LORO ! Quel disastro dell'Italia era alleata solo del terzo Reich ! E gli ipocriti non c'entrano con i bombardamenti: per cacciare i tedeschi dal territorio italiano, era inevitabile che i famosi " alleati " bombardassero la terra italiana : non c'era altra soluzione, visto che i partigiani..............ma questa è un'altra storia !

Anonimo ha detto...

Strepito inutile e storto.
Gli SUA vengono indicati tuttORA come alleati ovvero si indica come alleanza la sottomissione dell'Italia agli SUA che hanno le truppe di occupazione ancora qui in varie basi. Dovrei raccontare alcune riunioni della NATO nelle quali, a confronto del ruolo dell'Italia, Fantozzi potrebbe apparire un audace, sfrontato e indomito manigoldo bullesco.
Altri paesi furono messi ancora peggio, vedi il piano Morgenthau.
I tedeschi erano alleati dell'Italia e intervenuti per dare manforte si ritrovarono a dover affrontare il voltagabbana italiano.

Anonimo ha detto...

Diciamo che gli " SUA " sono gli USA ; il voltagabbana italiano era forse Badoglio che firmò l'armistizio con America e Inghilterra ? Una nazione, quando se la vede brutta, ha tutto il diritto di alzare bandiera bianca e chiedere aiuto ! E i territori lasciati in uso alla NATO erano un debito di guerra regolato da leggi internazionali, dal momento che l'Italia era perdente. E i tedeschi " intervenuti per dare manforte " a chi ? contro chi ? E questa sarebbe la gente che conosce la storia ?????? Ma andate a cantare " bella ciao " che è meglio !

Anonimo ha detto...

In italiano Stati Uniti d'America è rappresentato con la sigla SUA.
Se voi parlaste in inglese usereste la sigla inglese.
Questa pagina è scritta in lingua italiana e non in inglese.

Anonimo ha detto...

I territori lasciati in uso alla NATO sono le basi militari degli invasori statunitensi.
Esse ci ricordano, nel caso fosse necessario, chi comanda e chi obbedisce.

Coloro che cantano bellaciao, buffamente, sono coloro impegnati a portare in Italia più invasori possibili, valenti persone come questa, nel minor tempo possibile e a reprimere con ogni mezzo ogni possibile resistenza a questa invasione.

Anonimo ha detto...

" I tedeschi alleati degli italiani intervennero per dare manforte " ?!?!?!? Ecco la storia raccontata al contrario !!!! Ma se l'Italia chiese aiuto agli americani proprio per liberarsi dai tedeschi , a chi davano manforte ? E' la storia raccontata al bar sport da chi non sa neppure scrivere il proprio nome, ma fa una croce !

Anonimo ha detto...

...ammesso che lo sappia, come si fa una croce...

Anonimo ha detto...

Il liberarsi dai tedeschi: fate storia o ideologia? Perché ci fu una parte rilevante se non quasi maggioritaria che subì il ribaltone.
Questa realtà (il passaggio di moltitudini da camerati a compagni in pochi giorni - a me sovviene anche il "Franza o Spagna purché se magna!") non è la narrazione artefatta, manipolatrice della "Liberazione" che fu, in ampie zone, movimento imposto da minoranze.
Quindi i tedeschi si ritrovarono in Italia con tanto di ribaltone in pochi giorni. Non solo, ci fu una guerra civile tra coloro che non volevano accettare l'ipotesi di una sovietizzazione comunista d'Italia, compresi coloro che aderirono al movimento fascista pur di scampare le nefaste prospettive adombrate col biennio rosso e le resistenze (liberale, comunista, cattolica, ...) con le vittime in quella bianca da parte di quella rossa e anche internamente a questa (De Gregori Pasolini, etc.).
In quanto alleati nel patto Roma Berlino Tokio, truppe tedesche furono in Italia per contrastare quelle del RU e degli SUA al Meridione.
Quindi ci furono due alleanze che si confrontarono militarmente: quella nella quale c'era l'Italia e quelle nemiche che, infatti, sottoposero l'Italia a bombardamenti estesi.
Un amico non ti bombarda, direi. Quelli sono ancora qui, con le basi con dentro armi non collane di fiori e i loro gentili presenti calati dall'alto ce lo ricordano ancora.

Il timor sul saper fare una croce fa sorridere.
Perché un manipolatore, un adulteratore o una persona col cervello lavato da decenni di narrazioni storte, false, omissive, è peggio di un ignorante.
Più o meno lo stesso livello per il quale la penetrazione violenta da parte di masse di stranieri (ostili) apologizzata e supportata sempre dalle minoranze "nipoti di quelle là", eviene adulterata col termine "accoglienza" (col piede di porco ti divelgo l'uscio e ti faccio entrare queste belle personcine, se tu protesti te lo applico sul kranio e poi tu le "accogli").
Già, il fare la croce. Fosse quello il problema. Qui ci vorrebbero i NAS della storia.

Anonimo ha detto...

Ed ecco a voi " SUA eccellenza l'ignoranza " : a questo (05,38) gli è rimasto indigesto un minestrone di verdure avariate dai troppi pesticidi ! Però lo ringraziamo per la pillola di buonumore che, in tempi bui, ci ha strappato più di una risata !

Anonimo ha detto...

x anonimo 14:33
In cosa avrebbe sbagliato, mister SUA?