Per studenti fino all'università e genitori, fino al 30 giugno
La
Regione Emilia-Romagna estende la propria azione di prevenzione e
controllo contro il virus. A partire dai test sierologici rapidi in
farmacia, con esito in soli 15 minuti, per la ricerca degli anticorpi
anti Sars-CoV-2, destinati a una ampia fascia di popolazione, che
potrà arrivare fino a 2 milioni di cittadini, quasi un residente su
due in Emilia-Romagna. Chi risulterà positivo, farà il tampone
nasofaringeo per la conferma o meno dell'eventuale contagio da Covid.
E' una delle novità presentate in videoconferenza stampa
dall'assessore alla Salute, Raffaele Donini, e dal presidente
dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. E' stato siglato l'accordo
con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie
convenzionate, pubbliche e private.
"Una
campagna senza precedenti rivolta al mondo della scuola, dopo quella
iniziale su docenti e operatori. Siamo i primi in Italia a fare una
cosa del genere", ha spiegato Donini. L'invito a partecipare è
per alunni e studenti degli istituti di ogni ordine e grado,
genitori, fratelli e sorelle e altri familiari conviventi, ma anche
gli universitari che hanno il medico di medicina generale in
Emilia-Romagna. Una platea potenziale di circa 2 milioni di persone
che a partire dal 19 ottobre, e fino al 30 giugno 2021, potranno
gratuitamente, e su base volontaria, prenotare ed effettuare il test
nelle farmacie convenzionate aderenti all'accordo. "L'auspicio -
ha detto Donini - è che già nei mesi di avvio, almeno il 20% di
loro, circa 400mila persone, aderisca a questa misura di contrasto
alla diffusione del Coronavirus". (ANSA).
1 commento:
Non si capisce proprio perche' le altre categorie sociali siano escluse dai test in farmacia! Purtroppo l'esclusiva dei contagi NON ce l'hanno gli studenti e nemmeno le loro famiglie conviventi (quindi tanto per cominciare i NONNI che sono piu' fragili vengono esclusi).
Bisogna adottare uno studente per farsi fare un test covid?????
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