Dato mai così alto. Bonaccini, 'uniformare le restrizioni'
Mai,
in Emilia-Romagna, si erano registrati più di mille casi di
Coronavirus in 24 ore. La soglia è stata superata per la prima
volta, con 1.180 nuovi positivi.
Nemmeno nei
giorni più drammatici della prima fase si era giunti a un simile
livello, ma, all'epoca, i tamponi che si facevano erano infinitamente
meno di quelli che fanno adesso, 17.612 solo nell'ultimo giorno.
Il dato è comunque piuttosto allarmante e non solo dal punto di
vista 'psicologico'. Anche perché, parallelamente al numero dei
casi, continuano a crescere sia quello dei decessi, 10 (4 a Modena, 2
a Ferrara a Reggio Emilia, 1 a Bologna e Parma), che quello dei
ricoverati in terapia intensiva, che sono arrivati a 89 (tre in più
di ieri), un numero comunque ben lontano da quello di marzo/aprile
quando erano stabilmente più di 300. Più della metà dei nuovi casi
(619) sono comunque asintomatici e il 94% dei casi attivi è in
isolamento a casa.
Se molte Regioni hanno già
stretto le maglie dei contatti sociali introducendo nuove
restrizioni, l'Emilia-Romagna attende il nuovo dpcm del Governo. Il
presidente Stefano Bonaccini è impegnato nel confronto con
l'esecutivo, con una richiesta precisa: uniformare le misure sulle
restrizioni per avere un comportamento più omogeneo e una
comunicazione più efficace. E anche per non creare situazioni come
quella denunciata dalla sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri,
relativa ai centri commerciali: chiusi nel week end in Lombardia, ma
aperti nella confinante provincia di Piacenza e quindi a forte
rischio assembramenti per una maggiore affluenza.
E mentre le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli (a
Bologna i carabinieri hanno multato una decina di giovani e due
gestori di bar per violazioni delle norme di prevenzione) a Rimini si
è svolta senza particolari tensioni la manifestazione dei 'no-mask'.
"Non siamo negazionisti, contestiamo le limitazioni contenute
nei dpcm", hanno detto dal palco gli organizzatori di
un'iniziativa che ha raccolto circa 200 persone, sorvegliate a vista
dalle forze dell'ordine, anche dopo quanto successo a Napoli. Stretta
la vigilanza anche sul rispetto delle norme di distanziamento
interpersonale e sull'uso della mascherina. (ANSA).
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