giovedì 4 giugno 2020

Vertenza Fiac di Pontecchio Marconi, si apre uno spiraglio


Fiom Bologna RSU Fiac comunicano:

Si è appena conclusa l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Fiac svolta a seguito dell'incontro convocato dalla Regione. 
L'azienda si è impegnata a ritirare la procedura di trasferimento collettivo. 
La prossima settimana sarà convocato un nuovo incontro al quale le istituzioni hanno chiesto la presenza della proprietà (Atlas Copto Italia) per discutere di un progetto alternativo alla chiusura e al trasferimento. 
L'assemblea dei lavoratori ha deciso all'unanimità di proseguire con gli scioperi articolati, il presidio ai cancelli e dà appuntamento a tutte e a tutti domani, venerdì 5 giugno, per il corteo che dalla fabbrica raggiungerà la piazza di Sasso Marconi. 
La vertenza sarà lunga e non sarà lasciato nulla di intentato.

1 commento:

spillo ha detto...

Una telefonatina di Conte al suo omologo svedese non farebbe bene?
Gli svedesi sono sempre a chiederci scusa in modo formale per le loro decisioni spesso discutibili in ambito comunitario, ad evidenziare le loro propensioni al benessere fisico, economico, protettivo nei confronti dei loro cittadini, alle loro industrie virtuose e rispettose dei lavoratori, ma fuori dal territorio e dal loro popolo calpestano e disconoscono i più elementari e sacrosanti diritti degli altri.
È ora di passare dai proclami ai fatti anche per dare un'impronta europeista in un contesto di crisi generale.
Diamo anche al nostro territorio una mano per un vero e duraturo rilancio economico supportando i lavoratori nelle loro lotte di salvaguardia occupazionale; come? ad esempio facendo conoscere opinioni e proposte in ogni ambito che possa incidere sulle decisioni nazionali, regionali, territoriali.