sabato 20 giugno 2020

Di cosa si parla all'ombra dei due campanili di Sasso Marconi

La casa della salute di Sasso Marconi è prossima a un qualificato intervento riorganizzativo per renderla più funzionale e atta a fornire in modo adeguato i servizi agli assistiti. In particolare si punta a un significativo allargamento dell'area di ingresso che da tempo ha messo in luce la sua insufficienza per l'accoglienza e la sosta dei degenti in attesa dell'assistenza e degli esami. L'emergenza Covid ha reso l'insufficienza strutturale ancor più evidente.

E' inoltre in via di stesura, e prossimo al completamento, il progetto del nuovo polo scolastico. Di esso e della necessità di adeguare l'offerta scolastica con strutture adeguate si parla ormai da decenni. Sembra quindi che le attese si possano trasformare in concrete speranze. Una nota consolatrice e che premia i ritardi: ora la progettazione terrà conto delle nuove esigenze strutturali messe in evidenza dall'emergenza 'Covid 19'. Se il nuovo polo scolastico fosse stato progettato al momento dell'annuncio risulterebbe oggi certamente carente per le esigenze del dopo pandemia.

Non si parla più invece della 'risistemazione' della piazza del capoluogo. Oltre un anno fa era stato annunciato un intervento per risolvere le numerose criticità che il piano in arenaria evidenzia ormai da tempo. Il silenzio fa ritenere che il tutto sia precipitato nella 'voragine' delle promesse tradite.

E' prossimo invece l'avvio dei lavori per la sistemazione del complesso del santuario che si affaccia sulla piazza. L'intervento prevede, tra l'altro, la completa risistemazione, se non rivoluzione, dell'edificio della canonica cui sarà data la funzione di luogo di aggregazione e sede organizzativa delle attività sovraparrocchiali. Dopo l'unione delle parrocchie di San Pietro e di San Lorenzo, molti spazi strutturali delle parrocchie si sono liberati e ciò ha agevolato una riconsiderazioni dei loro usi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La casa della salute è nata "stretta" con poco spazio nei corridoi altre che nell'atrio.
Speriamo che nel nuovo polo scolastico non si ripetano gli stessi errori.

Anonimo ha detto...

Un anno di insediamento, una pandemia in atto, degli splendidi progetti finalmente in corso...e state a parlare di voragine delle promesse tradite! Ma vergognatevi...