Tante
persone hanno voluto salutare la prima edizione della “Staffetta
dei due comuni”, manifestazione podistica organizzata
dai comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro
per festeggiare la ripartenza dopo la pandemia
di
Carmine Caputo
La
prima vera giornata di caldo estivo ha caratterizzato la prima
edizione della “Staffetta dei due comuni”, lo scorso
sabato 20 giugno, una manifestazione podistica organizzata dai comuni
di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro in
collaborazione con l'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese.
E
nonostante l’invito a evitare assembramenti e rispettare le
distanze, sono stati in tanti a voler salutare gli otto tedofori
partiti dalla centrale piazza della Libertà di Castiglione dei
Pepoli che in meno di due hanno raggiunto dopo 26 km il centro di San
Benedetto Val di Sambro. Oltre al centro di Castiglione dei Pepoli si
è attraversato il casello di Badia e poi le frazioni di Pian del
Voglio, Montefredente, Qualto, Madonna dei Fornelli.
I
tedofori hanno percorso i chilometri del percorso in un paio d’ore,
con qualche comprensibile differenza nei tempi a seconda che il
tratto di strada da percorrere fosse in discesa o in salita.
La
manifestazione è nata durante la quarantena con l’obiettivo di
ringraziare il personale sanitario, le forze dell’ordine e tutti i
quelli che sono stati impegnati nella difficile battaglia contro il
Covid-19: staffetta significa collaborazione, suddivisione della
responsabilità e impegno di tutti, perché ogni tedoforo è di
uguale importanza, e l'idea è quello di portare avanti il testimone
in modo simbolico verso un nuovo domani senza che nessuno sia
lasciato indietro.
Ed
erano infatti presenti la polizia stradale, la polizia ferroviaria,
le ambulanze della Croce Rossa di Castiglione e della Pubblica
Assistenza di San Benedetto,i vigili del fuoco volontari, i
carabinieri, le associazioni sportive, oltre che tanti cittadini che
hanno salutato i corridori che attraversavano i paesi.
«La
staffetta è un momento simbolico per ripartire, vogliamo riprendere
un percorso di rilancio dell’Appennino avviato da tempo: i comuni
hanno dimostrato di voler lavorare insieme per il futuro di questo
territorio» ha commentato Alessandro Santoni, sindaco di
San Benedetto, mentre Maurizio Fabbri sindaco di Castiglione,
ha aggiunto che «lavorare insieme vuol dire riuscire ad andare
più lontano. Con il Comune di San Benedetto stiamo lavorando su
tanti temi, abbiamo voluto simbolicamente ripartire insieme con
questa manifestazione».
Il
primo tedoforo non che ideatore della staffetta è stato
Daniel Rapezzi, appassionato sportivo e consigliere comunale di
Castiglione dei Pepoli. Immediatamente sottoposta al vaglio delle
Amministrazioni Comunali, la sua proposta ha incontrato il favore di
tutti ed è nata grazie alla perfetta combinazione oltre appunto di
Daniel Rapezzi, di Simone Querzola, Consigliere Comunale allo sport
di San Benedetto Val di Sambro, di Elena Roccheforti, Assessore allo
sport del Comune di Castiglione dei Popoli, di Lamberto Vacchi, della
Polisportiva 3 Valli e dell’ASD Parco dei Laghi.
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