venerdì 5 giugno 2020

Presentazione della nuova Area Critica-Terapia Intensiva dell’Ospedale Maggiore di Bologna, con il Ministro Speranza e il presidente Bonaccini

Dalle 10,30 incontro con gli operatori sanitari e visita della struttura. Parteciperanno l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, il commissario dell’Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni.

L'Azienda USL di Bologna informa:


L’Emilia-Romagna inaugura l’Hub nazionale e regionale per la Terapia intensiva, rete di 6 strutture sempre disponibili per pazienti, Covid e non, di tutto il Paese, realizzata grazie al progetto della Regione e del Ministero della Salute.
Domani mattina, 5 giugno, all’Ospedale Maggiore di Bologna si apriranno le porte della nuova Area Critica-Terapia Intensiva, che si affianca alle strutture realizzate al Policlinico Sant’Orsola, all’Ospedale Maggiore di Parma, al Policlinico di Modena, all’Ospedale Civile di Baggiovara, e all’Ospedale Infermi di Rimini, quest’ultima già inaugurata oggi.
Alla presentazione della nuova Area Critica dell’Ospedale Maggiore saranno presenti il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Parteciperanno l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il Vice Prefetto Vicario Anna Pavone, il commissario dell'Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni. Invitati il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, l’Arcivescovo di Bologna, Cardinale Matteo Maria Zuppi.
La cerimonia si svolgerà a partire dalle 10,30 presso la nuova Area Critica -Terapia Intensiva al dodicesimo piano dell’Edificio D, Ospedale Maggiore, in uno spazio adeguatamente allestito per rispettare le norme di sicurezza. Dopo l’incontro con una rappresentanza degli operatori delle Aziende Usl di Bologna e Policlinico di S.Orsola, che si svolgerà per ragioni di sicurezza presso l’Aula Magna dell’Ospedale Maggiore, collegata in diretta su maxischermo con il dodicesimo piano, seguirà la visita della struttura, e l’incontro finale con la stampa.

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