venerdì 12 giugno 2020

Contributo economico per la frequenza ai centri estivi dall'Unione dell'Appennino bolognese

Dubbio segnala



Il Distretto dell’Appennino Bolognese ha aderito al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza dei centri estivi – FSE 2014-2020 – OT. 9 – Asse inclusione – Priorità 9.4”, finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, a sostegno delle famiglie che avranno la necessità di utilizzare, nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche, servizi estivi per bambini/e e ragazzi/e da 3 a 13 anni (nati dal 2007 al 2017) delle Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Destinatari

Famiglie di bambini/e e ragazzi/e delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado, di età compresa dai 3 ai 13 anni (nati dal 2007 al 2017) e residenti nei Comuni di:
  1. Alto Reno Terme;
  2. Camugnano;
  3. Castel d’Aiano;
  4. Castel di Casio;
  5. Castiglione dei Pepoli;
  6. Gaggio Montano;
  7. Grizzana Morandi;
  8. Lizzano in Belvedere;
  9. Marzabotto;
  10. Monzuno;
  11. San Benedetto Val di Sambro
  12. Vergato;
Il contributo è assegnabile solo ai frequentanti i centri estivi così come definiti dalla Delibera di Giunta regionale n. 2213/2019, integrata dalla DGR 281/2020 e modificata dalla DGR 568/2020. I servizi di nido o altri servizi educativi che proseguono l’attività anche nel periodo estivo non possono essere riconosciuti come centri estivi ai fini della medesima delibera. Possono invece accedere al contributo i bambini/e iscritti/e ai centri estivi, nella fascia d’età da 3 a 13 anni, anche se non frequentanti le scuole dell’infanzia durante l’anno scolastico 2019/2020.
Con il termine famiglie si intendono anche le famiglie affidatarie e i nuclei monogenitoriali.
Valore del contributo e Periodo di riferimento
Il contributo alla singola famiglia per ciascun bambino iscritto e frequentante il centro estivo è determinato come contributo per la copertura del costo di iscrizione e sarà pari ad un valore massimo di €.84,00 settimanali per quattro settimane (o numero superiore di settimane nel caso in cui il costo settimanale sia inferiore a €. 84,00) e per un totale massimo erogabile di € 336,00 di partecipazione ai servizi/centri estivi. In ogni caso il contributo dovrà essere pari al costo di iscrizione se lo stesso è inferiore o uguale a 84,00 euro e non potrà essere superiore al costo di iscrizione previsto dal soggetto erogatore.
Il contributo massimo erogabile pari a €. 336,00 potrà essere riconosciuto per la frequenza:
  • A 4 settimane nel caso in cui il sosto settimanale sia uguale o superiore a €. 84,00,
  • Per un numero superiore di settimane nel caso in cui il costo settimanale sia inferiore a € 84,00.
  • per un numero differente di settimane, non inferiore a 3, nel caso in cui il costo settimanale sia superiore a 84 euro;
Pertanto il tetto massimo rimane invariato a 336 euro a famiglia per ciascun figlio e il costo massimo settimanale risulta:
  • se le settimane sono 4, massimo 84 euro a settimana;
  • se le settimane sono 3, massimo 112 euro a settimana, restando quindi nel massimo di € 336;
  • se le settimane sono meno di 3 il contributo settimanale riconoscibile è di 112 euro a settimana.
Le risorse assegnate al territorio del Distretto dell’Appennino Bolognese (con DGR 2213/2019) sono pari ad €. 67.956,00.
Il contributo può essere richiesto anche per l’iscrizione ai servizi estivi organizzati presso altri Distretti, purché rientranti nei rispettivi elenchi dei centri accreditati.
Requisiti per beneficiare del contributo
  • Cittadinanza Italiana (o d’altro Stato appartenente all’Unione Europea)
oppure
Cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea e in possesso di documento di soggiorno in corso di validità (D.Lgs 286/98 e successive modifiche ed integrazioni);
  • Residenza nei Comuni del Distretto dell’Appennino Bolognese ;
  • Età del/dei minore/minori compresa tra i 3 anni e i 13 anni (nati dal 2007 al 2017);
  • Famiglie, da intendersi anche quali famiglie affidatarie e nuclei monogenitoriali, con attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) 2020 o, in alternativa per chi non ne è in possesso, con attestazione ISEE 2019 fino a 28.000,00 euro o, nei casi previsti dalle disposizioni vigenti, dall’ISEE corrente (1) siano occupati ovvero siano lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio.
  • Fatto salvo il requisito del reddito ISEE non superiore a 28.000,00 sono da considerarsi destinatari dell’intervento anche i bambini e i ragazzi nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati dal 2007 al 2017) appartenenti a famiglie in cui un solo genitore si trovi in una delle condizioni indicate al paragrafo precedente, nel caso di famiglie in cui uno dei due genitori non è occupato in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE.
  • Iscrizione ad un Centro Estivo fra quelli contenuti nell’elenco dei Soggetti gestori accreditati ai sensi della DGR 2213/2019 come modificata e integrata dalle DGR 281/2020 e DGR 568/2020, pubblicato sul sito dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese: www.unioneappennino.bo.it e dei singoli Comuni aderenti al progetto.
oppure
iscrizione ad un Centro Estivo di un altro Comune/Distretto della Regione Emilia-Romagna che ha aderito al sopra citato “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” (da individuarsi negli elenchi pubblicati dai Comuni dove hanno sede i servizi/centri estivi richiesti).
I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.
Non saranno valutate eventuali modifiche, inerenti le iscrizioni ai centri estivi, successive alla data di scadenza del presente avviso, ad eccezione dei casi motivati ed opportunamente documentati.
Le spese ammissibili sono solo quelle di frequenza, inclusi i costi dei pasti, se previsti.
I Servizi/Centri estivi dovranno rilasciare fattura/ricevuta per i servizi usufruiti.
Cumulo con contributi da altri soggetti pubblici per la stessa tipologia di servizio nell’estate 2020
Al fine di consentire il più ampio accesso alle famiglie, si prevede che le stesse potranno accedere al contributo regionale anche nel caso in cui beneficino, per il medesimo servizio, di contributi erogati da altri soggetti pubblici e/o privati nonché di specifiche agevolazioni previste dall’ente locale.
A tal fine sarà necessario il rispetto di quanto segue:
  • la somma dei contributi per lo stesso servizio, costituita dal contributo di cui al presente piano e di eventuali altri contributi/agevolazioni pubbliche e/o private, non deve essere superiore al costo totale di iscrizione;
  • siano debitamente tracciate e verificabili le condizioni di cui al precedente punto.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le famiglie interessate possono presentare domanda utilizzando l’allegato modulo di richiesta. Il modulo è disponibile presso i singoli Comuni e scaricabile dal sito web dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e dei singoli Comuni aderenti.
Le domande di ammissione al contributo dovranno pervenire entro le ore 12,30 del giorno 31 LUGLIO 2020 secondo le seguenti modalità:
Per i Comuni di: CASTEL DI CASIO, CASTIGLIONE DEI PEPOLI, GAGGIO MONTANO, MARZABOTTO, MONZUNO, SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO E VERGATO:
Per i Comuni di: ALTO RENO TERME, CAMUGNANO, CASTEL D’AIANO, GRIZZANA MORANDI, LIZZANO IN BELVEDERE:
Le stesse istanze dovranno contenere, a pena di esclusione, il modulo di domanda compilato e sottoscritto dal richiedente + copia del documento di identità in corso di validità.
Il richiedente deve essere l’intestatario della retta di frequenza del centro estivo.
In caso di più figli iscritti ai centri estivi, deve essere presentata una domanda per ciascun figlio/a.
Procedura per l’ammissione al contributo
A seguito della raccolta delle domande, verrà elaborata una graduatoria distrettuale delle famiglie individuate come possibili beneficiari del contributo, fino ad esaurimento delle risorse assegnate al Distretto dell’Appennino Bolognese. La graduatoria verrà stilata sulla base del valore ISEE, in ordine crescente, con priorità, in caso di valore ISEE uguali, alla famiglia con il minore di età inferiore. La graduatoria degli assegnatari verrà pubblicata a partire dal 30 settembre 2020 sul sito del Comune dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e comunicata a tutti i Comuni del Distretto per la pubblicazione sui rispettivi siti istituzionali.
La graduatoria riporterà l’elenco delle domande idonee all’assegnazione e delle domande collocate in lista di attesa, così composto:
  • posizione in graduatoria;
  • numero identificativo corrispondente al numero di protocollo della domanda;
  • importo presunto assegnato ad ogni domanda.
Nel caso si verificassero delle economie tra quanto assegnato e la spesa effettivamente sostenuta dalle famiglie, le ulteriori somme disponibili verranno riassegnate, in presenza di domande non soddisfatte, in base all’ordine di posizionamento in graduatoria.
Modalità di erogazione del contributo
L’Istituzione dei Servizi Sociali Educativi e Culturali per i seguenti Comuni CASTEL DI CASIO, CASTIGLIONE DEI PEPOLI, GAGGIO MONTANO, MARZABOTTO, MONZUNO, SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO E VERGATO, ed i singoli Comuni restanti (ALTORENO TERME, CAMUGNANO, CASTEL D’AIANO, GRIZZANA MORANDI, LIZZANO IN BELVEDERE) rimborseranno direttamente alle famiglie il contributo regionale assegnato secondo quanto indicato già al paragrafo “Valore del contributo e periodo di riferimento”. In questo caso la famiglia verserà al centro estivo la retta completa.
Nessun onere di rendicontazione è posto a carico delle famiglie. Saranno direttamente i gestori dei centri estivi a fornire:
- le dichiarazioni di presenza e di quietanza delle famiglie;
- copie conformi all’originale delle fatture/ricevute/altro documento contabile avente forza probatoria equivalente rilasciate alle famiglie.
Controlli
Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 l’Istituzione dei Servizi Sociali Educativi e Culturali dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e i singoli Comuni potranno effettuare appositi controlli delle domande pervenute per verificare la sussistenza dei requisiti previsti per l’ammissione a contributo come previsto dal presente Avviso.
Ai sensi della DGR 1298/2015, i Comuni saranno in ogni caso tenuti ad effettuare controlli su un campione minimo del 5% dei beneficiari rispetto ai requisiti di residenza, reddito ed occupazionali.
Ai sensi della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. il Responsabile del Procedimento è il Dott. Pieter J. Messinò, in qualità di Responsabile dei Servizi Educativi, Scolastici dell’Istituzione dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Per le attività svolte dai Comuni di ALTORENO TERME, CAMUGNANO, CASTEL D’AIANO, GRIZZANA MORANDI, LIZZANO IN BELVEDERE, ciascuno di essi individuerà un proprio responsabile del procedimento ai sensi della l. 241/1990.
Protezione dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e del Regolamento Europeo n.2016/679 i dati personali forniti dai soggetti interessati a seguito del presente Avviso Pubblico saranno trattati nel rispetto della vigente normativa, anche con l’ausilio di mezzi informatici, limitatamente e per gli scopi necessari alla procedura oggetto dell’Avviso.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto nel presente avviso si applicano, per ciascun Comune, i rispettivi Regolamenti in materia di procedimenti amministrativi e le vigenti norme statali in materia di procedimento amministrativo e documentazione amministrativa.
Informazioni
Per informazioni in ordine al presente Avviso è possibile rivolgersi agli Sportelli Sociali/Urp dei Comuni di rispettiva residenza oppure inviare una mail a: elisabetta.maggi@unioneappennino.bo.it

Modulo per la Domanda dei Genitori


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