venerdì 7 dicembre 2018

La notte dei 'nodi al pettine' del Pd sassese

Quattro 'saggi' dovranno riportare serenità e unicità d'intenti all'interno del PD sassese e organizzare la squadra del partito in modo unitario per affrontare al meglio il prossimo confronto amministrativo. Sarebbe questa la decisione adottata in conclusione dell'assemblea della formazione politica locale, tenutasi lunedì scorso e finalizzata appunto a trovare 'la quadra' in vista dello scontro elettorale della prossima primavera. L'assemblea è stata organizzata appunto per una verifica e per valutare le procedure in merito alle eventuali prossime primarie.
Il silenzio che è seguito all'atteso incontro ( si sono fatte le ore piccole), soprattutto sui social, solitamente attenti e prodighi nel riportare le vicende che hanno come protagonista il PD, ha subito fatto capire che l'incontro era stato piuttosto difficile. Come sempre, però, proprio ciò che si vorrebbe tacitare trova maggior interesse tra la gente e pian piano ha cominciato a filtrare qualche indiscrezione che si è velocemente diffusa e non hanno tardato a 'girare' con prudenza, ma anche con insistenza, alcune voci. La piazza, nel rispetto della più bella tradizione paesana, è divenuta così il gazzettino di Sasso Marconi.
Quella di lunedì scorso sarebbe stata la notte dei 'nodi al pettine' all'interno del PD. Si sarebbero moltiplicate le critiche alla conduzione del partito e ci sarebbe stato persino chi avrebbe chiesto il commissariamento della segretaria con conseguente intervento di quella provinciale. Le critiche provenivano soprattutto da due frange del partito quella che ha come punto di riferimento l'onorevole Marilena Fabbri e quella che fa a capo all'assessore all'urbanistica uscente, Renzo Corti, che non ha mai fatto mistero di ambire alla funzione di 'candidato sindaco'. L'occasione sarebbe servita quindi a molti per togliersi i 'sassolini dalle scarpe' e a reclamare aggiustamenti di rotta poichè quella attuata fin qui non è condivisa. L'aspro confronto si sarebbe concluso quindi con l'idea dei 'quattro saggi'. Idea accettata, si dice, per non approfondire ancor di più le divergenze e non perchè si creda che la frattura politica possa essere rimarginata nel poco tempo a disposizione che precede il confronto elettorale.
Molti e non solo i curiosi, sono in attesa dei futuri sviluppi da cui dipenderà nel bene e nel male molto del futuro amministrativo del paese: quello che pareva la fine della programmazione pre-elettorale del Pd è parso a molti invece solo l'inizio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finisco di ridere poi dico la mia.

Anonimo ha detto...

La notte dei lunghi piselli non ha mai portato bene.La prossima riunione sarà bene farla alle prime luci dell'alba chissa se con un po' di lucidità in più le cose potranno andare meglio.