Dal
Comune di Casalecchio di Reno
Il
'Sessantotto' è uno dei pochi anni che si è meritato di
diventare un sostantivo: che cosa ne rimane mezzo secolo dopo? A
questo interrogativo tenta di dare una risposta, attraverso le lenti
della ricerca storica, Carlo Monaco, nella conferenza "Il
potere e l'immaginazione. Riflessioni sul '68, cinquant'anni dopo",
in programma oggi, venerdì 7 dicembre, alle 17 e spostata, a
causa dei lavori in Casa della Conoscenza, presso la Casa della
Solidarietà 'A. Dubcek' di Casalecchio di Reno Sala Foschi.
Sul
1968 una ricerca storica si rende tuttora
necessaria per la ricostruzione di fatti eterogenei (lotte sindacali,
operaie e di popoli contro un dominio straniero) estesi su un
vastissimo campo geopolitico. Se l'esperienza americana è per molti
aspetti anticipatrice, con il movimento studentesco di Berkeley che
già dai primi anni '60 unifica i temi dei diritti civili dei neri
con quelli della lotta contro la guerra del Vietnam, il cuore del
Sessantotto è in Europa, con la capacità creativa del Maggio
francese, che teorizza la "immaginazione al potere"
seguendo le tre M di Marx, Mao e Marcuse, e l'epicentro politico
nella "primavera di Praga", in cui i carri armati sovietici
stroncano la speranza di un socialismo dal volto umano. In Italia, il
Sessantotto e i mesi immediatamente seguenti si traducono in forti
lotte studentesche, nell'approvazione dello Statuto dei lavoratori e
della legge sul divorzio, ma anche nell'inseminazione di attività
brigatiste e terroriste. Quale valutazione realistica è possibile
dei risultati, e dell'influenza sull'oggi, per un movimento tanto
vasto ed esteso?
Carlo
Monaco è stato docente di storia e filosofia nei licei di
Bologna e provincia, e di Filosofia politica e Dottrina dello Stato
presso l’Università di Bologna; ha svolto attività di pubblico
amministratore nel Comune e nella Provincia di Bologna e nella
Regione Emilia-Romagna. Svolge da anni attività di divulgazione
presso università degli adulti e altre associazioni. Tra i suoi
libri più recenti, Parlando con San Giacomo. Sulla via di
Compostela (Giraldi, 2013), Filosofia per tutti. Il modo
migliore di prendere la vita (Giraldi, 2014) e I cristiani di
oggi. Identità e differenze (Pendragon, 2014).
La
conferenza è a ingresso libero, e prelude al corso "Il
nostro debito verso i Greci" che Carlo Monaco condurrà per
l'Università Primo Levi a partire da giovedì 31 gennaio 2019,
sempre in Casa della Solidarietà.
L'incontro
del 7 dicembre è il penultimo appuntamento del ricco calendario
casalecchiese, che si concluderà giovedì 13 dicembre, per la XV
Festa Internazionale della Storia (Bologna, 20-28 ottobre), la
principale manifestazione europea del settore, organizzata
dall'Università di Bologna, con l'Alto Patronato della Presidenza
della Repubblica.
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