I
politici sono già all'opera da tempo anche a Casalecchio per
organizzare in modo vincente la corsa alla dirigenza amministrativa
del Comune per il prossimo mandato. Sullo sfondo, la crisi della
sinistra che impone e impegna la attuale maggioranza nella ricerca
degli eventuali consensi perduti e gli oppositori ad 'alzare le vele'
per ingabbiare il vento che parrebbe soffiare in loro favore. I
problemi sono le alleanze e la forma aggregativa, se alleanze di
partiti cioè o liste civiche di area e di 'arco costituzionale'.
Riconfermata la discesa in campo, secondo le indiscrezioni di piazza,
di una lista di sinistra di riferimento al nuovo Partito comunista
italiano. Ciò impensierisce la formazione che fa capo al Pd che
vedrebbe sfilarsi una fetta di elettorato e guarderebbe così con
maggior insistenza e disponibilità alle formazioni di centro. Sul
versante opposto si punta a una coalizione di partiti che raccolga
tutte le attuali opposizioni, dal centro rappresentato da Scelta
Civica fino alla Lega. Ma anche qui non mancherebbero i distinguo e
soprattutto, ora che la vittoria parrebbe possibile, chi sarà il
candidato sindaco? Come sempre sono i parziali che fanno il totale e
le discussioni si susseguono senza ancora essere arrivati alla
'quadra'. Ma le scelte non potranno tardare poiché maggio è più
vicino di quanto sembri e una campagna elettorale richiede tempo.
Non
si ha notizia certa poi della discesa in campo del Movimento 5
Stelle. Voci di bar la darebbero non solo possibile ma in via di
preparazione. Non mancano anche qui gli scettici.
(continua)
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