sabato 9 aprile 2016

Da Emil Banca, trenta milioni di euro per l’agricoltura.

Emil Banca invia:
  
Risorse e competenze per sviluppare l’agricoltura e tutta l’economia legata alla filiera di uno dei settori decisivi per l’economia regionale e nazionale.
Emil Banca punta sulla terra come volano per spingere il sistema economico locale fuori dalla crisi e mette a disposizione del settore agricolo ben 30 milioni di euro per investimenti e liquidità, con un occhio di riguardo per agricoltori del futuro.

Nel plafond rientrano infatti sia il finanziamento dei costi della campagna agraria (sementi, antiparassitari, ed altre spese), con operazioni fino a 18 mesi, sia i finanziamenti per investimenti più strutturali a più lunga durata. Fino a 7 anni, nel caso di mutui chirografari (allungabili a 10 se in convenzione con Consorzi di Garanzia) e fino a 25 anni nel caso di mutui ipotecari per gli agricoltori più giovani.

A chi decide di puntare sull’agricoltura come strada per il proprio futuro lavorativo, oltre ai fondi, forte di una storia secolare al fianco del mondo contadino nel quale affonda le proprie radici di Bcc, Emil Banca offre anche la competenza di personale specializzato e dedicato che li aiuterà nella pianificazione finanziaria della propria attività. Un elemento che gli studi portati avanti da Emil Banca e Agri2000 indicano come fondamentale per l’efficienza, la redditività e la sostenibilità dell’azienda.
Emil Banca segue con attenzione l’intera filiera agricola, dalla produzione alla trasformazione fino alla commercializzazione dei prodotti attraverso una gamma di servizi finanziari creati e adattati al singolo protagonista della filiera: dal prestito di conduzione o di esercizio all’anticipo Domanda Unica (AGREA), dal supporto per gli investimenti relativi al Programma di Sviluppo Rurale fino ai finanziamenti per l’acquisto di terreni o l’ammodernamento aziendale. Emil Banca finanzia inoltre l’anticipo contratti per il conferimento dei prodotti, gli impianti e i reimpianti di vigneti, frutteti e colture arboree, e l’anticipo fatture anche per chi lavora con estero.









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