venerdì 8 aprile 2016

Casalecchio di Reno ricorda GIOVANNI BONANI, IL MEDICO CONDOTTO DEI CASALECCHIESI.



Domani, sabato 9 aprile, dalle 9.30 alle 13, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, si terrà un convegno storico in ricordo del 'dottor Bonani", medico condotto a Casalecchio di Reno dal 1924 al 1969, la cui figura si intreccia alle varie fasi della storia locale e nazionale del XX secolo.

Nato nel 1891 a Rumo, nel Trentino "irredento", Giovanni Bonani fu allievo di Augusto Murri presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna, medico volontario nell'Esercito Italiano durante la Grande Guerra, e poi per quasi mezzo secolo, dal 1924 al 1969, medico condotto a Casalecchio di Reno, attraversando gli anni difficili del fascismo e della Seconda Guerra Mondiale (in cui fu schedato come antifascista) e poi quelli della ricostruzione e del boom economico, sempre prendendosi cura della popolazione come medico generale, ginecologo e pediatra, con un'attenzione particolare alla prevenzione sanitaria.


Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, descriverà i primi anni di Bonani nell'intervento "La scelta di Giovanni: da studente irredentista a volontario nella Grande Guerra", con il trasferimento insieme alla famiglia a Bologna, la scelta di rifiutare la chiamata alle armi dell'Impero Asburgico ed entrare invece nel Regio Esercito Italiano con il cognome "bolognese" di "Armaroli", la prigionia a Trento e poi a Mauthausen nel 1916-17.
Nicola Cosentino, medico e storico della medicina, si concentrerà sugli aspetti clinici in "Il Dottor Bonani tra medicina e prevenzione", ricordando il sostegno morale fornito da Bonani alla popolazione afflitta dalla Seconda Guerra Mondiale combinato all'applicazione di metodi, innovativi per l'epoca, di prevenzione a malattie assai diffuse.
Simona Salustri, storica dell'Università di Bologna, citerà un episodio poco noto nell'intervento "Giovanni Bonani. Un antifascista nella 'lista Jacchia'": il nome di Bonani era infatti tra le oltre 100 figure eminenti presenti sulla lista trovata nella borsa di Mario Jacchia, tra i fondatori del Partito d'Azione bolognese e arrestato dai fascisti nell'agosto 1944, e per questo individuate come antifasciste dalla Guardia Nazionale Repubblicana che ne propose, ma non ne ottenne, la deportazione.
A conclusione, Francesca Caldarola e Chiara Cantalice, ricercatrici dell'Associazione Culturale "Aren'Aria", ricorderanno "Giovanni Bonani. Il medico di tutti" descrivendone la cura meticolosa e affettuosa per la città e l'intreccio della sua storia ad altre figure casalecchiesi come Don Carlo Marzocchi, parroco di San Martino dal 1940 al 1986, e le famiglie Marescalchi Visconti di Modrone e Cocchi.
Al convegno, moderato da Andrea Papetti, parteciperanno anche Michela Noletti e Maurizio Bertolla, rispettivamente Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Rumo (TN), che ha dato i natali a Giovanni Bonani.

Il convegno sarà inoltre l'occasione per presentare testimonianze e ricordi frutto dell'appello "Mi ricordo del dottor Bonani", lanciato tra febbraio e marzo 2016 per raccogliere testimonianze scritte e orali tra i cittadini casalecchiesi che sono stati pazienti di Bonani o comunque lo hanno conosciuto personalmente. All'appello hanno risposto 15 persone, con i loro ricordi tragici, soprattutto quando riferiti alle durezze del tempo di guerra, ma anche divertenti, che contribuiranno a tracciare per le nuove generazioni la figura del "medico dei casalecchiesi".

Ingresso libero.
Per informazioni: Casa della Conoscenza
Tel. 051.598300 – E-mail biblioteca@comune.casalecchio.bo.it

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