giovedì 16 aprile 2015

A proposito di rifiuti.



Il ' quesito' di Marco :

se di anno in anno gli italiani consumano sempre meno alimenti e altri generi non alimentari e qui in Appennino la crisi morde anche di più che in altre zone, soprassedendone i motivi e le responsabilità in capo agli amministratori locali che da 20-30 anni siedono sul comatoso paziente,  mi sono chiesto e chiedo ai Comuni (Giunte e consigli comunali) che redigono e approvano i bilanci:



da un anno all'altro hanno diminuito la voce "uscita" per quel che attiene l'impegno di spesa per la raccolta RSU?

ma alla voce costi di raccolta RSU tengono conto di questa realtà sopra accennata e conseguentemente dicano a cosea di fare meno passaggi con gli autocompattatori?

ma qualcuno oltre me si è reso conto che, per esempio, del sacchetto di indifferenziata se ne versano massimo due alla settimana?

ma qualcuno oltre me ha mai fatto una verifica tra un passaggio e l'altro del compattatore quanto era pieno (o vuoto) il bidone?

ma qualcuno oltre me ha pensato di utilizzare volontari di associazioni convenzionate coi comuni, un incaricato  ogni quattro/cinque condomini, i pensionati  per il monitoraggio dei cassonetti e utilizzare il numero verde Cosea per avvisare che il cassonetto si sta riempiendo? 

Chiedo gentilmente ai Consiglieri Comunali che leggono la presente di partecipare questo quesito  agli amministratori dei Comuni soci del Cosea, giacchè i consiglieri hanno il compito di controllare l'operato delle Giunte in carica in sede di approvazione dei bilanci comunali.

Marco.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se vogliamo parlare di Cosea dobbiamo prima di tutto cercare di capire di cosa stiamo parlando perchè il Cosea ha una strategia di pubblicità sul territorio ed anche dentro alle scuole che viene utilizzata per costruire la facciata della azienda, ma dietro la facciata quale è la reale consistenza? Quali sono le competenze (escludendo quelle politiche) e la preparazione professionale dei suoi tecnici ed amministratori? Quanti sono gli assessori all'ambiente (senza conflitto di interesse) che hanno un contatto assiduo con le strutture ricettive di Cosea per capire quale è la reale attendibilità dei dati comunicati da Cosea sulla raccolta differenziatae, sulle quantità di rifiuti depositati a Ca' dei Ladri, sulle analisi del suolo a Ca' dei Ladri? quali sono le condizioni di lavoro all'interno e fuori dall'Azienda? Che livello hanno i diritti sindacali all'interno dell'azienda? Chi saleziona veramente il personale? Quali sono i rapporti con le aziende a cui Cosea passa appalti e subappalti? Quale è il reale livello di trasparenza di questa azienda che dovrebbe essere pubblica? Vale la pena sostenere ancora il Cosea scartando a priori la gestione in House? Tutte domande che è obbligatorio porsi, se si vuole avere un reale controllo pubblico.

Anonimo ha detto...

Ma poi, siamo davvero sicuri che i rifiuti siano diminuiti?

E, grazie alla scandalosa politica italiana (nazionale) dei rifiuti, che rende differenziabile un materiale non in base a ciò di cui è fatto, ma in base a perché è stato prodotto (!) e non rende liberamente riutilizzabili i beni dismessi ma ancora funzionanti o ricondizionabili, siamo sicuri che il costo unitario del rifiuto sia calato?

Anonimo ha detto...

Oltre a MARCO anche altri vedono, brontolano, e passano oltre.
A nessuno frega più di nulla, tantommeno dei rifiuti. Prova a guardarti in giro e rilevare quante discariche abusive sono presenti in paese, quante eiezioni ( cacche ) di cani ed ora anche di cavalli imbrattano il suolo pubblico. Quanti lavori incompiuti, opportunamente segnalati, sono presenti sul territorio. Ora anche i rami secchi che incombono sulle teste dei passanti nella piazza di centro non sono più un problema e non parlo solo di quello estetico.
Per quanto contenuto nel commento 11 07 Cosea sarà uno scandalo come tutte le altre organizzazioni burocratizzate del nostro paese, a casa tutti e pianta nuova grida il popolo strarotto di colori o bandiere vuoti di contenuti; si bisbiglia che era meglio quanda si andava peggio (??????) quando però qualcuno, Salvini-Renzi-Papa Francesco affermano ciò che molti pensano, si grida allo scandalo.
In verità lo scandalo siamo noi pecoroni che blatteriamo, chiudiamo la porta di casa e .....cavoli degl'altri.
alan delon