lunedì 4 agosto 2014

La Regione ha 'legiferato' per disciplinare le attività escursionistiche.



Di Giuseppe Bonantini

Ha preso vita ed è stata disegnata, con la legge regionale n. 14 del 26-07-2013, la rete escursionistica dell'Emilia Romagna che disciplina tutte le attività escursionistiche territoriali.
 Si tratta di uno strumento volto a valorizzare tutte le attività escursionistiche :  a piedi, in  mountain bike , a cavallo, in moto enduro o trial in regola,in quad in regola e in fuoristrada 4x4 in regola, nelle loro potenzialità economiche e ambientali.
 L’obbiettivo del progetto è quello di  promuovere la conoscenza, la valorizzazione, la custodia e la salvaguardia del patrimonio escursionistico regionale oltre ad incentivare, lo sviluppo sostenibile dei territori interessati :  le antiche trattorie e gli agriturismi.
La regione provvederà al  censimento e disciplinerà il recupero, la manutenzione e le modalità di fruizione della rete, composta da  strade carrarecce,  strade mulattiera,  strade tratturi, strade sentieri ,  piste di esbosco  e tratti di viabilità minore e rurale come le strade vicinali di uso pubblico, poderali o interpoderali, strade extraurbane, locali che saranno tutti segnalati e mantenuti.

La commissione Territorio Ambiente Mobilità  ha approvato uno stanziamento di 50mila euro per i sentieri escursionistici reer in attuazione della legge poc'anzi citata e pensata per preservare il territorio.
Presso il servizio geologico della Regione inoltre verrà istituito il catasto della rete reer,in cui sarà archiviato, classificato e pianificato il sistema di percorsi che forma la rete, con specifiche informazioni su  servizi,  difficoltà,  percorribilità, accessibilità, lunghezza e dislivello, tempi di percorrenza oltre alla fruizione ( se pedonale, ciclistica o ippica).

Si prevede, per la prima volta in Italia, la possibilità di percorrere una parte di viabilità rurale ad uso pubblico, compresi alcuni sentieri, con mezzi motorizzati, in attuazione della normativa statale vigente in materia e cioè  il nuovo codice della strada ( d.lgs. n.285/1992 )

8 commenti:

BONANTINI di CASALECCHIO di reno ha detto...

IL GIUSTO MIX FRA AVVENTURA E DIVERTIMENTO
Davvero dura la vita in montagna.
Pensiamo con rispetto a tutti quelli che ancora la vivono e la custodiscano ( i veri contadini )
Mantenere un minimo di ordine tra quelle montagne richiedeva e richiede tutt'ora un lavoro continuo di generazioni .
Gli ultimi abitanti vengono solo il fine settimana.
Ma il lavoro che non finiva mai,si è interrotto.
LE TRACCE DELL'UOMO !!
La montagna,la collina se vengono abbandonate inevitabilmente ne risentono con i frequenti smottamenti,con gli alberi caduti,che ostruiscono i torrenti,di frane di muretti così pazientemente costruiti.
Gli antichi selciati e i tanti muri a secco,quanto dureranno,senza la mano accorta dell'uomo,appena ieri !!!!
( G.bonantini )

Maren von Appen ha detto...

Quanto dureranno "gli antichi selciati" al passaggio delle moto lo potete vedere benissimo in un (un tempo) bellissimo sentiero antico e lastricato con sassi che corre parallelo a via Olara e porta su a via Rodiano. A richiesta posso fornire le foto della distruzione.

Cordiali saluti
Maren von Appen

PS: Per curiosità, esistono 2 Giuseppe Bonantini diversi? Ho notato una certa differenza di stile nella modalità di esprimersi. O è lo stesso Bonantini che si raddoppia e si commenta da solo, usando uno stile diverso?

Anonimo ha detto...

La signora Appen nel suo p.s. si esprime in modo acido, il sig. Bonantini ha detto bene e scritto benissimo, se non e' lui non importa nulla.

Bonantini ha detto...

Il BONANTINI che scrive e che commenta e' sempre lo stesso,per certe persone che vedono solo il loro egoismo non gli sembra vero.
La signora afferma cose non vere e' solo frutto della sua rabbia verso i motociclisti che forse qualcuno gli ha risposto male alle sue provocazione lungo i sentieri dove lei non vuol capire il rispetto della LEGALITÀ E NON ACCETTANDO TALI LEGGI DI CUI SOPRACITATO.
A RICHIESTA POSSO FORNIRE LE PROVE.

Cesare Zecca ha detto...

> per certe persone che vedono solo il loro egoismo

Dunque coloro le cui esuberanti e distruttive attività motoristiche ad alto impatto scaricate su ambiente e su tutti gli altri danno degli egoisti a coloro che si lamentano delle conseguenze.

Ahahah

Insomma, Lei, come si permette di stare col Suo piede sotto il mio! ? Egoista, si vergogni!

Bonantini ha detto...

Caro sig.cesare zecca,mi mancavi,sei proprio una zecca
Io non sono un egoista in quanto rispetto tutti i fruitori della montagna,sicuramente oltre all'egoismo siete pure invidiosi che una legge regionale rispetti una legge dello stato !!
Quando si parla di doveri,cioè votare e pagare le tasse,il sottoscritto chiede il diritto di circolare legalmente su tutto il territorio nazionale e gli viene concesso,tutto il resto caro ZECCA E' aria fritta.
E Lei come si permette di stare col suo piede sopra al mio mi ricorda un tempo passato che non ritornerà mai più.
Perciò se lo tolga dalla testa non ci riuscirà mai !!!!

Cesare Zecca ha detto...

Signor Bonantini,
continua a fingere di non capire.

Qui e in altre pagine le è stato ripetuto molte volte che le conseguenze del fuoristradismo sono IRRISPETTOSE di altre persone e dell'ambiente.
Se vuole può anche affermare che pagando le tasse è rispettoso nel rompere i koglioni a esseri umani e non umani, imponendo loro i decibel di un xxxodromo nel bosco, nel distruggere i sentieri rendendoli fosse e pantani di palta, che è "rispettoso" nel doverle obbligare a spostarsi perché passano ora in quattro in trial e poi fra 20' altri sei in cross e poi ancora tra mezzora in tre in quad, è "rispettoso" nel obbligarle nel respirare la puzza dei gas di scarico (che se uno vuole un ambiente motoristico va in tangenziale, a Misano, sulla porrettana in ora di punta e non in un sentiero, no!?)
Riesce a capire? Ce la fa?

Esistono persone, comunità, imprese che si lamentano del pesante impatto del vostro fuoristradismo e che ne subiscono le conseguenze e non lo vogliono perché è IRRISPETTOSO nei loro confronti.

Si capisce?
Proviamo ancora riformulando la provocazione.

Insomma, Lei, come si permette di stare col Suo piede sotto il mio!? Io che la rispetto, perché lei si lamenta? Io ho pagato le tasse, anche. Egoista, mi toglie il diritto di stare sul suo piede, si vergogni!

Bonantini ha detto...

Signor Cesare Zecca
Capisco la sua rabbia nei miei confronti,forse e' lei che non vuole capire la legalità,le scorribande che dice lei,si ricordi che sono contrario,spettano agli organi di polizia a fare rispettare tali violazioni,che lei sostiene.
Perciò quando si parla di leggi dello stato,da italiano bisogna avere rispetto ,capisco che certe leggi non sono condivise da tutti,siamo in democrazia, ma bisogna rispettarle e applicarle.
Tutto il resto lo dico spesso E'ARIA fritta.
Perciò si tranquillizzi,la vita e'troppo breve per litigare.
Se vuole LA INVITO davanti ad un bel bicchiere di vino santo in compagnia a VEDEGHETO.