giovedì 26 settembre 2013

Vergato – Rapina alla stazione di servizio ‘Vico Carburanti’. Arresti domiciliari per due giovani del luogo.




Foto CC Vergato      

Ieri mattina, i Carabinieri di Vergato hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di due giovani domiciliati a Vergato, D.M.A. 21enne e C.L. 20enne, ritenuti responsabili di furto e rapina a mano armata ai danni della stazione di servizio ‘Vico Carburanti’. Il provvedimento, emesso dalla dott.ssa Francesca Zavaglia, GIP presso il Tribunale di Bologna, consegue dalla richiesta avanzata dal dott. Claudio Santangelo, PM presso la Procura della Repubblica di Bologna.
 I fatti che hanno portato agli arresti domiciliari i due giovani risalgono al 27 agosto scorso, quando due persone, in sella a un ciclomotore, con il volto coperto da caschi integrali, entrarono nella piazzola del distributore di carburanti di via della Costituzione. Mentre il conducente del ciclomotore è rimasto fuori, il passeggero è entrato all’interno dell’ufficio con un coltello in mano e dopo aver minacciato la cassiera, una 47enne di Grizzana Morandi, si è fatto consegnare 4.450 euro in contanti per poi fuggire a bordo del motorino condotto dal complice che lo attendeva all'esterno.
La vittima, essendosi precipitata  all’esterno appena ha potuto, riuscì ad annotare il numero di targa del veicolo fuggitivo e il particolare è risultato utilissimo per le indagini. I Carabinieri sono riusciti a rilevare che il mezzo adoperato dai due, un ciclomotore Malaguti Phantom Fire Fox, era stato rubato a Vergato poche ore prima e verniciato di grigio in occasione della rapina, probabilmente per non attirare l’attenzione.
Già lo scorso 2 settembre, i Carabinieri hanno denunciato quattro persone,   D.M.A. e C.L., e un 23enne di Grizzana Morandi per furto e rapina in concorso, mentre una ragazza di 23 anni residente a Vergato, l’unica ad essere incensurata, è stata denunciata per favoreggiamento. In sede di indagini preliminari, il GIP, in considerazione di una richiesta depositata dal PM e volta ad ottenere l’applicazione della misura cautelare coercitiva della custodia in carcere nei confronti dei tre ragazzi, ha ritenuto opportuno emettere la misura degli arresti domiciliari nei confronti dei due già indicati , non essendo stata raggiunta la gravità indiziaria in relazione al 23enne di Grizzana Morandi. I due destinatari del provvedimento sono gravati da precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è bello vedere che quando i malfattori sono italiani nessuno mette commenti...e quando sono stranieri nascono polemiche interminabili...

Anonimo ha detto...

Grazie anonimo delle 16.32. Sono parole che vorrei sempre scrivere io ma sta gentaccia razzista oramai mi ha azzittito. Sono riusciti a farmi perdere la voglia di combatterli. Non per questo che abbiano vinto... Però ti demotivano.

Anonimo ha detto...

grazie a te per avermi dato ragione..più mi guardo in giro più sono convinto della mia idea:fomentare il razzismo è uno dei metodi che certi squallidi personaggi di una certa parte politica in cerca di consenso usano per distogliere l'attenzione della gente più suggestionabile dai nostri veri problemi,problemi che derivano tutti dalla nostra incapacità di mandare al governo persone che veramente rappresentino gli interessi dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Continuate a votare PD, mi raccomando!