Bella iniziativa della Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell'Emilia Romagna rivolta
a chi ama la storia antica, il teatro e l’archeologia.
Il Museo Archeologico
Nazionale della vicina Ferrara (Via XX
Settembre 122 ; Info
0532.66299 ; www.archeoferrara.beniculturali.it ) questa sera, sabato
31 agosto, attua una apertura straordinaria dalle 20 alle 24
(ingresso euro 5,00) per la rappresentazione di ‘Voci e canti di donne all’alba
della caduta di Troia’ : seconda notte al Museo Archeologico tutta al femminile sotto il segno del Gruppo archeologico
ferrarese (Gaf).
Proprio come nel film ’Una notte al museo’, i
personaggi che popolano il Museo, per un curioso fenomeno, prendono vita. Voci e canti di donne all’alba
della caduta di Troia: ecco l’evento curato dal Gruppo Archeologico Ferrarese
in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia
Romagna per l’apertura straordinaria dell’ultimo sabato del mese di agosto. L’iniziativa
rientra a pieno titolo nella programmazione ’Una notte al Museo’ promossa dal
Ministero per i Beni Culturali e partita il 27 luglio scorso. Una visione
intimistica di quattro personaggi femminili che campeggiano sulle ceramiche
attiche di Spina: Cassandra (la sacerdotessa), Pentesilea (la guerriera), Ecuba
(la madre) e Andromaca (la sposa). Le quattro donne troiane diventano archetipi
del femminile nelle musiche inedite di Eleonora Poltronieri, che darà voce ai
personaggi, introdotti da Carla Lanfranchi (direttrice GAF), con il
contributo di Francesco Intelisano alle percussioni e Anna Veronesi ai costumi.
La serata avrà inoltre come cornice una serie di letture classiche e moderne
che dipingono le quattro eroine sullo sfondo di una guerra che esse non hanno
mai desiderato ma che dovranno fronteggiare con coraggio. Al termine della
performance i visitatori verranno accompagnati attraverso le sale di Palazzo
Costabili con una visita incentrata sull’epopea di Troia e i suoi protagonisti.
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