venerdì 30 agosto 2013

Aviaria: La prevenzione includa anche la caccia.



Di ANDREA DEFRANCESCHI
Capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle.

La prevenzione per evitare l'estendersi dell'infezione da aviaria deve essere a 360°. Manca invece qualche 'grado' al piano regionale per considerarsi completa.
Guarda caso a non essere presa in considerazione è l'attenzione che va posta sugli animali cacciati e
usati come richiamo. Si tratta di anatre e pavoncelle (anseriformi e caradriformi) che sono un veicolo silente di contagio.
In una risoluzione chiediamo che, fino all'effettiva cessazione del rischio, la Regione ne vieti la caccia e
l'uso sotto forma di animali vivi da richiamo. E' strano che si blocchino le fiere avicole e i mercatini domenicali mentre i cacciatori possono spostare liberamente per tutta la regione anatre da richiamo,
potenzialmente infette.
Secondo il Movimento 5 Stelle non è il caso di correre rischi in questa situazione che ha, e ancor più avrà, serie ripercussioni sul piano occupazionale, economico e della salute per la nostra regione.


1 commento:

contro la caccia ha detto...


Dovrebbe essere così.... chiudere subito la caccia.....ma non ci credo.
Vale lo scritto sopra citato sulle uova e polli.
Grazie, Defranceschi spero le diano ascolto, se non altro per prevenire uccisioni di volatili inutilmente.
Contro la caccia, abbattiamo i cacciatori, i selezionatori e i politici che lucrano sul business della caccia.