giovedì 2 febbraio 2012

Il modello di raccolta differenziata ‘porta a porta’ funziona, parola di assessore.




Il comune di Sasso Marconi ha reso noto i dati relativi alla raccolta differenziata ‘porta porta’ dei rifiuti:

“La raccolta dei rifiuti rispetta la Direttiva Europea e migliora di anno in anno la performance, “si legge nel comunicato. “Raccolta differenziata oltre il 76%, con massa totale di rifiuti ridotta in un anno del 12%, e 19% in meno di indifferenziato da mandare all’inceneritore. Confrontando i dati del 2010 e del 2011 risulta che il quantitativo totale di rifiuti urbani mandati a smaltimento si è ridotto del 12%, sono infatti 7476,244 le tonnellate di rifiuti raccolte a Sasso Marconi nel 2011 (contro le 8553,330 tonnellate del 2010).
La raccolta differenziata “porta a porta” (cominciata nel dicembre 2007) ha consentito di migliorare la performance dei ‘ricicloni’ passando da una media annuale del 74,80% (nel 2010) al 76,60% dei rifiuti differenziati e riciclati nel 2011 (passando dalle 6398,180 tonnellate del 2010 a 5730,744 tonnellate).
Il dato più interessante è però quello relativo alla diminuzione della massa di ‘indifferenziato’ che, anche grazie alla riduzione dei sacchi in dotazione gratuita per le famiglie e per le imprese, ha consentito di
chiudere l’esercizio 2011 con una significativa riduzione del 19% (per un totale di 1745,500 tonnellate nel 2011). Sasso Marconi risulta quindi essere in linea con la Direttiva Europea che prevede la riduzione del monte rifiuti totale del 20% entro il 2020”.

L’assessore all’ambiente di Sasso Marconi Pierpaolo Lanzarini (il primo nella foto) conclude il comunicato ringraziando i cittadini le imprese industriali e artigianali sassesi poichè hanno compreso in pieno il senso del cambio di modalità di raccolta. “Senza la loro fattiva collaborazione oggi non saremmo qui a condividere la soddisfazione per questi importanti risultati” ha voluto rimarcare l’assessore. “Andando avanti di questo passo saremo in grado di rispettare i parametri indicati dall’Europa, confermando di meritare gli attestati di stima che il nostro Comune ha ricevuto in questi anni e contribuendo a migliorare la qualità della vita sulle nostre colline”.

7 commenti:

divaio ha detto...

Salve a tutti,
quest'articolo mi sembra poco credibile, e comunque scritto con superficialità in quanto, per definizione la raccolta differenziata aumenta il totale del volume dei rifiuti rispetto ad una "antica" raccolta indifferenziata. Inoltre i comuni limitrofi a quello di Sasso Marconi (Marzabotto, Pianoro e Casalecchio) hanno subito in questi anni un sensibile aumento della produzione di rifiuti procapite,mentre a Sasso Marconi "magicamente" è diminuita... Sono ben convinto che gli assessori di Sasso Marconi siano soddisfatti, ma guardassero un po' anche ai danni che creano al vicinato....
Scusate l'astio, ma da cittadino di un comune(Marzabotto) che ha da poco attivato un ottimo modello di raccolta differenziata VERAMENTE funzionante da un po' fastidio...

Anonimo ha detto...

quindi ora diminuisca la tariffa sui rifiuti.!!!!!!
Se il cittadino vi paga con attestati di stima?

Maren von Appen ha detto...

"la raccolta differenziata aumenta il totale del volume dei rifiuti rispetto ad una "antica" raccolta indifferenziata." Perché?

Probabilmente la gente, sapendo di avere a disposizione pochi sacchi gratuiti, sta più attenta ed evita di comprare cose con molto imballaggio. Poi magari anche l'erogatore dell'acqua del sindaco ha fatto la sua parte nella riduzione dei rifiuti totali.

Sicuramente è vero comunque che qualcuno scarica i propri rifiuti nei comuni limitrofi.

Sarebbe bello se il comune di Sasso potesse dare un segnale anche nella pulizia della vecchia autostrada e della Porrettana, semplicemente schifosa (anche a Marzabotto).

Anonimo ha detto...

Bravo Assessore e brava la giunta.
I dati non sono manipolabili, e francamente, l'idea che i sassesi vadano a versare i loro rifiuti a Marzabotto e Pianoro mi fa molto sorridere. Ce la vedo, la signora Maria, in pantofole e bigodini, scendere da casa, accendere l'auto, e partire alla volta delle ganzole, per andare a buttare "il rusco" a Pianoro.
Sulle tariffe: non è sufficientemente gratificante l'idea di aver migliorato il nostro stile di vita? Non è già importante aver dato a Hera meno rifiuti da bruciare? A me questo basta, per adesso.
Cesare

divaio ha detto...

X Cesare...
NON HO MAI DETTO CHE I DATI SONO MANIPOLATI...I DATI VANNO LETTI BENE E CONFRONTATI CON ALTRI...SE NO CHE DATI SONO!!!!
Se scrivo una cosa è perchè ho i dati... STA SERENO è così..
disposto a inviarteli Luca85.mix@gmail.com

Anonimo ha detto...

Il monte rifiuti è diminuito. Questo è un dato.
Negli anni scorsi, dopo un calo all'avvio del Porta a Porta, era andato aumentando (6700 tonnellate nel 2008, 8000 nel 2009, 8500 nel 2010).
Nel 2011, i primi due mesi, mostravano la stessa tendenza degli anni precedenti (rispetto agli stessi mesi del 2010 l'incremento era sensibile). A marzo è stato implementato il nuovo modello basato su una "puntualizzazione" della tassa. E da marzo sono calati i rifiuti indifferenziati. Una costante nel raffronto con gli stessi mesi dell'anno precedente. Un contributo al calo è dato anche dalla riduzione degli spazzamenti (indifferenziato per legge), anche se meno di quanto ci si poteva aspettare.
I dati sopra elencati e altri che potremmo verificare insieme, dicono che il modello funziona.
Molti studi indipendenti (l'ultimo a cura della regione Lombardia, non proprio un modello eccelso di sensibilità ambientale...) dimostrano la stessa cosa: il porta a porta e la tariffa puntuale (da noi rappresentata dai sacchi contingentati) riducono il monte dei rifiuti prodotti.
Potrei anche illustrare i motivi per cui le raccolte stradali (cassonetti di varie forme e misure) invece, regolarmente, producono un aumento dei quantitativi raccolti (forse a questo bisogna guardare, invece che accusare i Sassesi di esportare i propri scarti) a fronte di una scarsissima qualità delle frazioni differenziate, ma non voglio aprire il confronto con gli amministratori dei comuni contermini.
Siccome anch'io sono cittadino di un comune che ha "attivato un modello di raccolta differenziata VERAMENTE funzionante", però, mi permetto di richiamare l'attenzione sul fatto che fra qualche mese i comuni saranno chiamati a pagare le sanzioni previste per il mancato raggiungimento degli obiettivi di legge. Vedremo allora chi avrà più ragione di arrabbiarsi e mostrare astio. Se i cittadini di sasso Marconi o noi, cittadini di Marzabotto, Grizzana, Vergato, ecc...
Sempre disponibile al confronto, saluto e ringrazio per l'attenzione.
Pierpaolo Lanzarini
Assessore all'Ambiente
Sasso Marconi

Anonimo ha detto...

Divaio wrote:
"quest'articolo mi sembra poco credibile, e comunque scritto con superficialità in quanto, per definizione la raccolta differenziata aumenta il totale del volume dei rifiuti rispetto ad una "antica" raccolta indifferenziata."

Direi che è l'affermazione di cui sopra ad essere superficiale e poco credibile: i rifiuti si misurano misurandoli per la massa prodotta, non nel loro volume.
L'articolo cita correttemente come unità di misura le tonnellate, unità di misura di MASSA.

"Inoltre i comuni limitrofi a quello di Sasso Marconi (Marzabotto, Pianoro e Casalecchio) hanno subito in questi anni un sensibile aumento della produzione di rifiuti procapite,mentre a Sasso Marconi "magicamente" è diminuita..."

Dati e loro fonte, grazie?

Oltre a cio': se i comuni limitrofi si prestano a sistemi di raccolta differenziata per cassonetto e non con un porta a porta totale come a Sasso è normale che ci sia la scappatoia per i "furbetti del sacchetto nero", e che la loro percentuale di differenziata sia sensibilmente inferiore a quella realizzabile con il Porta a Porta: Casalecchio ad esempio con i suoi cassonetti dell'indifferenziato ancora a disposizione arriva a malapena al 40-41%, ed è già tanto se arriva lì.

"da cittadino di un comune(Marzabotto) che ha da poco attivato un ottimo modello di raccolta differenziata VERAMENTE funzionante da un po' fastidio..."

Maddecehestaiaparlà? Vogliamo fare la gara come i bimbi dell'asilo? Allora mettiamola così: se avete iniziato a fare il porta a porta era anche ora, visto che fino per il 2011 avete ancora percentuali di differenziata del 41-42%.

"NON HO MAI DETTO CHE I DATI SONO MANIPOLATI...I DATI VANNO LETTI BENE E CONFRONTATI CON ALTRI...SE NO CHE DATI SONO!!!!
Se scrivo una cosa è perchè ho i dati... "

Ma piantamola, chissà cos'hai letto, la schedina del totocalcio di domenica scorsa (e alla rovescia): i dati sono disponibili in pdf sul sito Arpa ER: ( http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/rifiuti/report_rifiuti_2011.pdf )

Così vediamo di fare un po' di informazione invece di sparare boiate solo perchè abbiamo una tastiera sotto il naso.

Buona lettura!