Ora è il PD di Sasso Marconi a chiedere le dimissioni di Pietro Fortuzzi.

Davide Nuvoli (a destra nella foto), segretario PD locale e coordinatore Coalizione Centrosinistra unito per Sasso Marconi, risponde alle accuse del consigliere comunale Pietro Fortuzzi che aveva, fra l’altro, rilevato l’assenza dei vertici del PD sassese alla cerimonia di posa della prima pietra dello stabilimento Kemet.

Questo il comunicato con il titolo: Consigliere Fortuzzi, c'e' un limite a tutto

Nel Suo ultimo volantino Lei accusa il Partito Democratico di Sasso Marconi di non aver partecipato alla cerimonia della posa della prima pietra del nuovo stabilimento Kemet-Arcotronics a Pontecchio Marconi, in quanto il Segretario non era presente all'iniziativa, e si domanda inoltre dove fosse il Capogruppo del Centrosinistra in consiglio comunale. Ebbene, caro Fortuzzi, al contrario di Lei che ha molto tempo a disposizione e lo impiega a lanciare accuse inconsistenti o strampalate, il Segretario del Pd era al lavoro e per questo motivo ha incaricato il Coordinatore della Segreteria, Sergio Marchioni, di rappresentare il Partito alla cerimonia, mentre il Capogruppo Mirko Turrini, essendo in un periodo di ferie dal lavoro, era fuori città.

Tuttavia, aldilà delle flebili supposizioni che Lei rivolge nei confronti del segretario Pd e del Capogruppo Turrini, nel Suo volantino Lei si domanda in quale veste l'Assessore Silverio Ventura fosse presente alla cerimonia e domanda, visto che l'Assessore è un lavoratore dipendente del gruppo Kemet, se si è in presenza di un conflitto di interesse. Si tratta di una supposizione inaccettabile, Ventura in questi anni non ha mai partecipato a nessuna votazione o riunione di Giunta che riguardasse la situazione in cui si è trovata la Kemet-Arcotronics, un atto volto a manifestare pubblicamente la sua volontà a non entrare in alcun modo nel merito di decisioni riguardanti l’azienda dove lavora.

Consigliere Fortuzzi, se quì c'è qualcuno che dovrebbe fare un passo indietro, quella persona è proprio LEI!!!

Lei, che per motivi sconosciuti ha rinnegato il suo impegno con gli elettori formando un gruppo autonomo da quello in cui era stato eletto.

Lei, che al consiglio comunale del 08/03/2011 ha votato un secco e deciso NO all'approvazione del piano urbanistico attuativo relativo all'area Kemet-Arcotronics, che prevede la realizzazione del nuovo stabilimento, una condizione che è stata indispensabile per raggiungere l'accordo da poco confermato. Accordo che ha permesso di tutelare centinaia di posti di lavoro. Se quella delibera, col concorso del suo NO, non fosse passata, la trattativa avrebbe rischiato di trovarsi in alto mare e i lavoratori avrebbero perso il loro lavoro! Con quale faccia si è poi presentato alla posa della prima pietra dopo quel voto contrario?

Lei, che in questi anni non ha fatto altro che supposizioni e accuse volte ad agitare il clima durante la delicatissima trattativa fra le amministrazioni locali, i sindacati e la multinazionale Kemet, trattative che hanno prodotto un risultato assai raro di questi tempi: la decisione della multinazionale di investire in Italia.

Lei che si propone come il difensore dei cittadini dalla casta dell'amministrazione comunale, mentre detiene il record negativo di assenze alle votazioni in consiglio e non si ha memoria dell'ultimo consiglio comunale a cui abbia presenziato fino alla fine.

Consigliere Fortuzzi, Lei dovrebbe dimettersi e chiedere scusa alla Città di Sasso Marconi per questi anni di menzogne e congetture pressapochiste.