LUNEDÌ 21 NOVEMBRE Porte aperte alla mensa scolastica di Borgonuovo Sasso Marconi per la presentazione del nuovo sistema di distribuzione pasti tramite self-service e di tutte le novità introdotte dal nuovo gestore del servizio di mensa scolastica. Sarà guidata una visita alla cucina e al refettorio che si terrà alle16.30 .
Le novità sono state presentate e introdotte alla scuola elementare del Capoluogo di Sasso Marconi, già da una settimana. I bambini si mettono diligentemente in fila e, affascinati dal modo di distribuzione che somiglia a quello delle loro mamme e dei papà in mensa, si presentano al banco dei cuochi secondo un preciso ordine: prima i bimbi che hanno voluto il regime vegetariano, poi quelli che escludono dalla loro dieta il maiale e infine i generici.
I cibi vengono serviti per tutti su un piatto unico, a scomparti che proporzionano la quantità dei singoli alimenti.
Della nuova gestione si è detta soddisfatta l’assessore all’istruzione e vicesindaco Marilena Lenzi la quale ha dichiarato: “Il metodo del piatto unico è piaciuto anche alla dietista, poiché è utile a mantenere la grammatura ideale dei singoli componenti. Ai bambini poi non viene concesso il bis se non hanno mangiato tutto ciò che è nel piatto. Questo li spinge a consumare un pasto ideale completo e a non cadere nei problemi di obesità che sempre più affliggono la popolazione giovanile. Inoltre”, ha continuato la Lenzi, “la mensa è organizzata in modo tale da consentire il recupero dei cibi non utilizzati: le rimanenze della cucina vengono immediatamente inviate nei centri di assistenza, come ad esempio quello di San Lorenzo. In questo modo si contiene anche la quantità di rifiuti e si dà un uso ottimale a tutto ciò che viene cucinato”.
Il vicesindaco ha poi spiegato che la scelta del self service è la conseguenza di una richiesta precisa dei genitori i quali, organizzati in commissione, hanno stilato il bando di concorso per l’affidamento del servizio mensa.
“La richiesta del self service”, precisa Marilena Lenzi, “ era una delle condizioni inserite nel bando, oltre a quella di una forte percentuale di utilizzo di alimenti biologici locali e di stagione. Il bando poi non considerava la spesa come elemento principale di confronto: il 40% del punteggio era determinato dal fattore economico e il rimanente 60% da fattori qualitativi e organizzativi”.
La Lenzi termina poi facendo notare il particolare che tutte le suppellettili sono rigorosamente in plastica e non in ceramica o vetro e ciò è dovuto al fatto che durante la precedente gestione si verificarono alcuni episodi di ritrovamento di pezzi di vetro nei piatti dei bambini. Anche questa novità è stata pretesa dai genitori della commissione.
Annuncia infine che a breve si terrà una messa in vendita all’incanto di tutte le suppellettili usate dal precedente gestore e non più utilizzabili.
L’invito a verificare di persona la validità del nuovo sistema è per l’open day di domani.
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